CAVA DE’ TIRRENI – A Rosa Albano il premio della Giuria Tecnica, a Giulia Seguino quello della Giuria Popolare. Le due studentesse dell’Istituto “De Filippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni (Sa) si sono aggiudicate la prima edizione del Contest “Tutti giù x terra”, finalizzato a promuovere il concetto di legalità tra le nuove generazioni e rientrante nell’ambito del progetto “Tour della Legalità”.
Mercoledì 12 febbraio la cerimonia di premiazione presso il Liceo Scientifico “A. Genoino” di Cava de’ Tirreni, gremito in ogni ordine di posto dagli studenti di tutti gli Istituti Superiori della città metelliana che hanno preso parte all’iniziativa promossa dalla Fondazione Onlus “’a VOCE d’’e CREATURE” di Don Luigi Merola, con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e del Comune di Salerno ed in collaborazione con l’agenzia di comunicazione MTN Company, l’Associazione CavAttiva, l’ISPPREF, il CRAL Questura di Napoli, l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Direzione artistica del Teatro “Luca Barba”.
Video, spot ed immagini nei lavori pervenuti all’agenzia MTN Company, partner dell’evento, i cui responsabili li hanno valutati in base all’originalità, alle tematiche trattate e soprattutto all’impegno profuso. La scelta finale è ricaduta sul progetto presentato da Rosa Albano, “caposquadra” del gruppo della II AE del “De Filippis-Galdi” formato da Valentina Gioia, Luciana De Luca, Alessio Benincasa e Grazia Milone, sotto la supervisione della prof.ssa Letizia Puglisi. La vincitrice si è aggiudicata uno stage presso la MTN Company, oltre che un buono vacanza Iper Club e quattro biglietti per il The Space Cinema (spendibili su tutto il territorio nazionale) offerti dal CRAL Questura di Napoli.
Stalking e bullismo i temi affrontati nel filmato realizzato (visibile su Youtube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=p4qBnJnji6k&feature=youtu.be), che ha riscontrato il plauso di Luca Badiali, Project Manager di MTN Company: «Abbiamo deciso di premiare il video vincitore non tanto, o comunque non solo, per la qualità tecnica e/o per il montaggio. In realtà ci ha piacevolmente colpito il messaggio lanciato: l’invito a denunciare atti di violenza, siano essi di bullismo, di stalking o di qualsiasi altra forma di maltrattamento, non solo quando ne siamo vittime, ma anche e soprattutto quando vi assistiamo. La giornata odierna ha rappresentato la degna conclusione di un’iniziativa dalla finalità sociale molto importante. E la MTN non poteva certo rimanere indifferente, dal momento che il nostro impegno per il sociale è indirizzato principalmente verso quelle tematiche spesso sottaciute o ignorate. Non a caso siamo rappresentati da un cuore. Lo stesso che mettiamo in tutto ciò che facciamo, perché il cuore supera gli ostacoli che incontrano le parole e le azioni».
Ad aggiudicarsi invece il premio della Giuria Popolare, grazie ai 198 “Mi piace” pervenuti sulla pagina facebook del Contest (www.facebook.com/tuttigiuxterra) entro le ore 10.30 dell’11 febbraio, è stato il lavoro (http://www.youtube.com/watch?v=WyUUvOqKZvQ&feature=youtu.be) presentato da Giulia Seguino, ugualmente della II AE del “De Filippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni e rappresentante del gruppo composto da Katia Angrisani, Antonia Capano e Sarita Barone, con la supervisione del docente referente Letizia Puglisi. A lei andranno un buono vacanza Iper Club e quattro biglietti per il The Space Cinema, (spendibili su tutto il territorio nazionale) offerti dal CRAL Questura di Napoli.
A premiare Giulia Seguino, il cui lavoro si è incentrato sul tema della “Terra dei fuochi”, è stato Don Luigi Merola, testimonial d’eccezione della kermesse. «Tutti i progetti in concorso sono meritevoli di elogio, perché esprimono la volontà di tanti giovani di diventare protagonisti di un cambiamento. Un cambiamento che però, con l’appoggio continuo delle istituzioni politiche e scolastiche, deve essere inteso come educazione alla responsabilità. E le istituzioni sono chiamate ad investire continuamente nella Scuola, autentica maestra di vita ed unica “arma” che consentirà di liberarci dall’ignoranza, il male più grande della nostra società».
La cerimonia di premiazione, condotta da Carmela Novaldi, ha visto la partecipazione anche di Clelia Ferrara, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, Michele Alfano, Presidente della Camera Penale del Foro di Nocera Inferiore, Maria Olmina D’Arienzo, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “A. Genoino”, Maria Pia Gaudino, Presidente del CRAL Questura di Napoli, e Mario Brengola, psicologo e psicoterapeuta relazionale, nonché Responsabile della sezione Mediazione e Consulenza dell’ISPPREF di Salerno.
Le stesse personalità sono state protagoniste anche del convegno sulla legalità svoltosi al pomeriggio al Palazzo di Città metelliano, durante il quale l’Assessore comunale ai Servizi Sociali, Vincenzo Lamberti, ha donato a Don Luigi Merola una raccolta di miniature sull’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni ed un trittico di libri dedicato alla Badia, dal titolo “Mille anni come un turno di veglia nella notte”.
Ma l’appuntamento cavese del 12 febbraio ha costituito solo la prima tappa dell’iniziativa, che si ripeterà il 20 febbraio a Salerno con protagonisti gli studenti delle Scuole Superiori salernitane. Anche in questo casodue saranno i momenti in scaletta: alle ore 9.30, presso l’I.P.S.A.S.R. sito in via delle Calabrie, avrà luogo la proclamazione del progetto vincitore sempre a cura di Don Luigi Merola; alle ore 15.30, presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il convegno sulla legalità.
Interverranno: Don Luigi Merola; Antonio D’Alessio, Presidente del Consiglio comunale; Pasquale D’Andria, Presidente del Tribunale dei Minorenni di Salerno; Alessandro Turchi, Dirigente Scolastico dell’I.P.S.A.S.R., nonché sociologo, giornalista e Presidente di ChioceGiovane Onlus; Mario Brengola, psicologo, psicoterapeuta relazionale e Responsabile della sezione Mediazione e Consulenza dell’ISPPREF di Salerno; Laura Clarizia, psicologa, psicoterapeuta relazionale ed Ordinario di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Salerno.