L’Associazione no profit “La Salamandra” per il 28 e 29 dicembre organizza l’evento “Le Dolciarie”

OSPEDALETTO D’ALPINOLO – L’Associazione no profit “La Salamandra” ha realizzato un evento per il 28 e 29 dicembre nel centro storico di Ospedaletto d’Alpinolo. Sarà un contenitore di tre eventi: cibi, luci e suoni sacri per riaffermare il ruolo e l’importanza del distretto industriale dolciario di Ospedaletto. “Le Dolciarie” è un progetto che punta a valorizzare le produzioni dolciarie più importanti dell’intero Partenio: il torrone, le castagne del prete, la croccante ed i biscotti. La manifestazione si concentrerà nel centro storico di Ospedaletto, dove l’associazione La Salamandra realizzerà il “villaggio dolciario” in sinergia con i maggiori imprenditori locali. “Dolciarie” è suoni  luci e cibi sacri:è suoni maghi con il raduno delle  zampogne, è luce con innovative istallazioni ligth design mapping che fasceranno le pareti del centro storico con suggestive immagini Natalizie e infine è cibo degli Dei per produzione, tradizione e devozione. Il 28 dicembre La manifestazione si aprirà con un convegno promosso dal GAL Partenio che metterà a confronto i produttori locali con le Istituzioni sulle prospettive del distretto industriale e la valorizzazione di un prodotto dolciario da rilanciare e riaffermare come una delle tipicità più importanti della regione. Alle 17,00 aprirà il villaggio dolciario e durante i due giorni dell’evento saranno allestite ed attrezzate diverse aree del centro storico, per permettere l’esposizione e la degustazione gratuita dei prodotti tipici dolciari. Saranno aperteosterie e taverne dove gli ospiti potranno consumare i piatti caldi tipici della tradizione locale. Saranno proposte le pietanza che le famiglie di Ospedaletto sono solite consumare durante i giorni  delle feste natalizie: baccalà, minestre, carni, legumi, etc. I menù proposti saranno sempre accompagnati  dalla possibilità di scegliere i dolci propri della tradizione di Ospedaletto d’Alpinolo: musse di torrone, castagnaccio, vallini, croccante, cupeta, caldarroste, ‘ntrite. Le osterie e le taverne saranno la location in cui si esibiranno i gruppi di suonatori di zampogne provenienti dal Molise, dalla Basilicata, dalla Puglia, dalla Campania e dalla Sicilia. Sarà un vero e proprio raduno di zampogne che allieteranno il centro storico illuminato da suggestive immagini di istallazioni di ligth design mapping. L’Associazione no Profit  “La Salamandra”, promotrice dell’evento è da sempre convinta  che bisogna creare un nuovo spazio dove sperimentare e divulgare pratiche, attraverso la cultura, per rielaborare in maniera creativa il nostro territorio.