GESUALDO – Il Coordinamento irpino no triv Irpinia beni comuni promuove una manifestazione in Gesualdo per domenica 22 dicembre:
ore 15:00, raduno nel recinto Fiera;
ore 16:00, corteo simbolico nel luogo annunciato del delitto, ossia del pozzo esplorativo Gesualdo I;
ore 17:00, interventi di enti, associazioni, comitati, sindacati, in Piazza Umberto I;
ore 18:00 concerti no-stop in Piazza Umberto I.
Graditissima la presenza di bambini, scuole, sindaci, amministratori, della Chiesa: è una battaglia per la vita, per le acque, per l’aria salubre, per la salute, per la salvaguardia dell’agricoltura, dei beni paesaggistici e dei beni storico-architettonici.
E’ una battaglia per arrivare ad una legge del Parlamento contro le trivellazioni petrolifere in tutti i territori dove pulsa la vita degli uomini, degli animali, delle piante, delle acque. L’Irpinia e l’Appennino non sono deserto e non vogliono diventarlo.
Se in Parlamento non dovesse esprimersi la volontà popolare, la battaglia continuerà con una legge di iniziativa popolare per un referendum nazionale.
E’ gradita la presenza di tutti: è una manifestazione politica trasversale ad ogni appartenenza, ma non è una manifestazione di partiti. E’ una manifestazione contro le multinazionali petrolifere e la politica economica dei vari governi che si sono succeduti, che vuol ridurre il Mezzogiorno appenninico e marittimo a colonia delle multinazionali petrolifere.
Uniamoci per la salvaguardia delle condizioni essenziali per la vita e per uno sviluppo eco-sostenibile (energie rinnovabili alternative e un’occupazione utile e produttiva per il bene dell’intero Paese).