AVELLINO – Finalmente arriva in città la Terza edizione di “cabaRè”, Festival Nazionale di Cabaret – Città di Avellino “Premio Re di Bronzo”.
Nuova formula ma stessa garanzia di risate e qualità per la kermesse riconosciuta dagli addetti ai lavori e esperti del settore come “un punto di riferimento e di eccellenza per il Cabaret Nazionale da cui non si può prescindere”.
La manifestazione, quest’anno si terrà al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sabato 4 gennaio 2014, alle ore 20.30.
Per partecipare alla terza edizione del Festival Re di Bronzo è previsto un biglietto d’ingresso (12euro in platea e 10euro in galleria). La vendita inizierà mercoledì 11 dicembre. I biglietti potranno essere acquistati presso il Teatro Gesualdo (dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e la domenica in occasione degli spettacoli). Infoline 3484563985
La rassegna, ideata e diretta da Umberto Valentino, anche quest’anno si lega al Circuito Bravo Grazie che permetterà al cabarettista vincitore di esibirsi a Roma nella finale del festival BravoGrazie come rappresentante del Premio Re di Bronzo e della Città di Avellino.
L’evento si svilupperà sabato 4 gennaio con una finalissima che vedrà scontrarsi a suon di battute 10 cabarettisti emergenti provenienti da tutto il territorio nazionale. A decretare i due vincitori (Premio Re di Bronzo e Premio della Critica) saranno il pubblico, chiamato a esprimere la propria preferenza su un’apposita scheda consegnata direttamente durante la serata, e una giuria di qualità composta da rappresentanti di diverse categorie professionali e presieduta da Claudio Calì, presidente del circuito Bravo Grazie.
A fare da padrini ai comici in gara tantissimi ospiti di fama nazionale del mondo del cabaret, del teatro e della musica. Solo per anticipare un nome: direttamente da Colorado, Carmine Faraco, l’uomo dei perché.
“Il Premio di Cabaret Re di Bronzo continua a crescere e a consolidarsi – afferma il direttore artistico Umberto Valentino-. Da evento di punta dell’Estate Avellinese, supportato dalle circa 10.000 presenze nelle due edizioni, quest’anno si trasforma in kermesse invernale, spostandosi nella prestigiosa cornice del Teatro Gesualdo. Le vicende economiche che stanno riguardando la nostra città sono note a tutte, e la mancanza di un supporto da parte del Comune, ci ha trovati costretti a dover inserire un prezzo d’ingresso per partecipare alla serata. Un costo simbolico di 12 euro per la platea e 10 per la galleria, per poter dare alla città uno spettacolo che era richiesto a gran voce dai cittadini. Per non gravare sulle tasche del pubblico abbiamo deciso di trasformare il festival, inizialmente sviluppato in tre giorni, concentrandolo in una super finalissima di un solo giorno. Il mio invito al pubblico è quello di continuare a dimostrarci la sua vicinanza, aderendo numeroso a questo spettacolo, che ben si presta, anche a diventare un regalo di Natale originale e sicuramente gradito”.