AVELLINO – Dopo il successo del concerto di Mauro Ermanno Giovanardi e della Sinfonico Honolulu Orchestra, l’Associazione avellinese “I Senzatempo”, sabato 09 novembre, presenta ai soci un nuovo evento culturale esclusivo e di grande spessore artistico: il concerto/spettacolo di Ilaria Patassini, in arte PILAR, una delle voci italiane più apprezzate del nuovo panorama musicale italiano.
L’ormai nota artista romana, porterà in scena lo spettacolo “Mani, Archi e Fili di Perle”, in un concerto in cui la sua splendida voce sarà accompagnata da Francesco Diodati, chitarra, Angelo Maria Santisi, violoncello e Andrea Colella, contrabbasso.
Capace di coniugare radici antiche e popolari con la canzone d’autore in un sound originale e contemporaneo, Pilar è un’artista raffinata e passionale al tempo stesso, con una fantastica e sensuale presenza scenica.
L’artista nasce come cantante ed autrice di testi nel 2007 grazie al suo primo album “Femminile singolare“, in cui mostra immediatamente un sound originale, che entusiasma subito sia critici che pubblico, riuscendo ad usare la voce come uno strumento poliedrico per un suono che cerca di unire canzone d’autore e melodia popolare e che ha in artisti come Dulce Pontes, Lhasa de Sela, Paolo Conte e Anthony and the Johnsons i suoi precisi punti di riferimento.
Vincitrice e finalista di numerosi concorsi e riconoscimenti: Primo Premio e Targa della Critica per il Festival di Musicultura, finalista al Premio Tenco Targa Miglior Opera Prima, Premio Lunezia, migliore interprete al Premio Bianca d’Aponte, Premio della Critica e Miglior Interprete al Festival Europeo della Canzone Mediterranea-Pjesma Mediterana, Pilar non è solo un’originale cantante poiché, la sua estrema versatilità artistica e creativa, le ha reso possibile la partecipazione come attrice in vari spettacoli teatrali in Italia e all’estero, lavorando anche nell’ambito delle colonne sonore sia per il cinema che per la televisione.
Come naturale prosecuzione del suo ultimo album Sartoria Italiana Fuori Catalogo, nato con l’incontro e la collaborazione di Bungaro e dall’intenso lavoro con il chitarrista, compositore e arrangiatore Federico Ferrandina prende forma “Mani, archi e Fili di Perle”, un progetto espressamente live, dove Pilar si propone in veste d’interprete pura. In repertorio alcuni brani del disco riarrangiati per archi e corde, incursioni nel tango e nella chanson francaise fino agli standard della tradizione jazz. Il risultato è un concerto-recital elegante ed originale dalla vocazione internazionale, una performance che si fa pop, musica da camera, folk, tango, teatro-canzone.
Un evento imperdibile quello di sabato prossimo poichè Pilar è solo Pilar! Non somiglia a nessuno e nessuno potrebbe somigliarle, sia per la sua capacità di scandagliare il suono, sia per il suo carisma, e le sfumature di colore della voce, oltre all’assoluta credibilità nel cantare in ben sei lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco), esaltando le sonorità delle rispettive culture. Un concerto/spettacolo dove l’unica vera protagonista sarà “la bellezza assoluta” espressa attraverso sonorità da brivido che incanteranno, emozioneranno ed entusiasmeranno chi vorrà essere testimone di una serata indimenticabile.