SALERNO – Archiviata con soddisfazione la scomoda pratica Mestrino, squadra in crescita e con ancora ampi margini di miglioramento, la Jomi Salerno ha già puntato la prua in direzione Casalgrande dove sabato l’attende un confronto difficile, contro una squadra assetata di punti, complice un avvio di stagione non propriamente all’altezza delle aspettative. Sulla carta il team guidato da coach Montanari è tra i meglio attrezzati del massimo campionato e tanto basta per tenere alto il livello di attenzione all’interno dello spogliatoio salernitano. “Non ci fidiamo affatto del loro avvio in salita – dice coach Nasta – anzi queste difficoltà, se possibile, devono ancor di più indurci a tenere alta la tensione. Il Casalgrande ha tanta qualità ed è assai probabile che prima o poi riuscirà a trovare il giusto equilibrio. Non ci fidiamo di questi risultati”. In vetta alla classifica in condominio con il Conversano, la Jomi è attesa ora da un vero e proprio ciclo di ferro. Sabato l’impegno di Casalgrande, poi nel week end del 16 e 17 novembre il doppio impegno di Cup Winner’s Cup contro le norvegesi del Bergen, quindi il recupero della gara contro lo Scinà per chiudere poi a Sassari. “Ci giochiamo tantissimo in questa fase della stagione – osserva Nasta – anche perchè, per quello che si vede, nessuno è disposto a concedere nulla, soprattutto il Conversano che mi sembra in un eccellente momento di forma. La nostra attenzione è tutta rivolta al campionato ma è anche naturale che il doppio impegno di Coppa che giocheremo a Salerno, davanti al nostro pubblico, è molto stimolante sotto diversi aspetti. Per questo stiamo lavorando per recuperare tutte le infortunate in modo da avere un’ampia rotazione anche in considerazione dei tanti impegni ravvicinati”. Per il momento, allora, attenzioni rivolte solo e soltanto all’impegno di campionato molto più impegnativo di quanto si possa immaginare vista anche la presenza nel Casalgrande di due ex particolarmente motivate come Furlanetto e Klimek; solo da lunedì si comincerà a pensare al doppio impegno internazionale di Coppa delle Coppe.