GROTTOLELLA – Lo scorso 31 Ottobre gli studenti della scuola media hanno preso parte a una visita “didattico-culturale” alla Camera dei Deputati in Roma. I 45 alunni sono stati “annunciati” dalla Presidente dell’Assemblea Laura Boldrini (terza carica dello Stato, dopo il Presidente della Repubblica e quello del Senato) e hanno presenziato a “passi” dei lavori che si stavano “svolgendo” nell’Aula ed hanno “visto dal vivo” alcuni parlamentari tra i quali, anche gli irpini, Luigi Famiglietti e Giuseppe De Mita. Gli scolari sono stati accompagnati dai loro professori: Giuseppe Magliacane, Ivana De Vito, responsabile del plesso scolastico di Grottolella, Grazia Damiano e Nina Ricciardi. L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottolella guidato dallo stesso Magliacane e condivisa dall’Amministrazione. Infatti hanno partecipato all’importante appuntamento diversi rappresentanti a partire dal primo cittadino, Antonio Spiniello. Il professore Giuseppe Magliacane spiega il “senso profondo” dell’iniziativa: “La visita didattico-culturale ha avuto lo scopo di avvicinare i nostri studenti alle Istituzioni. Queste rappresentano la nostra storia e il fulcro dove si propongono e discutono le Leggi che “guidano” il Cittadino, “regolano” la vita del nostro Paese. I ragazzi, continua il professore e assessore, hanno osservato i lavori della seduta parlamentare; Sono rimasti entusiasti per questa “affascinante” e “pregnante” esperienza che rimarrà nella mente e nel cuore di ciascuno di loro, di ciascuno di noi”. Magliacane aggiunge: “Questa iniziativa non è un qualcosa di sporadico ma è il continuo di un programma che prevede l’avvicinare i ragazzi alle Istituzioni, soprattutto in un momento storico come questo che viviamo. Infatti, la cronaca politica ci riporta quasi ogni giorno delle discussioni politiche in atto, ad esempio, sul cambiamento di alcune parti della nostra Carta Costituzionale e per questo, ritengo sia un arricchimento il portare i ragazzi nei “luoghi” dove è nata la nostra Costituzione, dove si discute su quali modifiche eventualmente apportare, vedere (anche se per poco tempo) da vicino i “protagonisti”, ossia i Deputati (che noi adulti, maggiorenni, i loro genitori abbiamo mandato lì per rappresentarci), assistere alla discussione, votazione parlamentare. Questa iniziativa, ripeto, è il continuare di una serie di visite didattico-culturali che abbiamo effettuato, come quelle a Palazzo Ghigi, la sede del Governo; Palazzo Madama, la sede del Senato e il palazzo del Quirinale, la sede della Presidenza della Repubblica, il nostro Capo dello Stato. Con questi appuntamenti didattici ci siamo posti come “obiettivo” il dare ai nostri studenti la conoscenza, non solo dei “luoghi fisici” delle nostre Istituzioni ma soprattutto quella “storico-culturale” che insegna il “rispetto consapevole” verso quelli che sono “baluardi” della Democrazia”.