Letta: “Teatro Gesualdo opportunità per i giovani e per il mezzogiorno”

AVELLINO – Il presidente del Consiglio, onorevole Enrico Letta, saluta l’inaugurazione della dodicesima stagione teatrale del “Carlo Gesualdo” di Avellino, con un messaggio fatto pervenire alla città.
«Gentile Presidente,Ho ricevuto il Suo cortese invito all’inaugurazione della dodicesima stagione del Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino. Purtroppo per altri impegni non mi sarà possibile essere presente, ma ci tenevo a farvi pervenire un breve messaggio di saluto e di vicinanza rivolto ad Avellino e a tutta la Campania.
Anzitutto, mi fa piacere che , nel bicentenario della nascita, Avellino celebri un grande italiano come Giuseppe Verdi, con la decisione di aprire la stagione teatrale con la Messa da Requiem.
Inoltre, la vostra stagione teatrale è importante per quello che rappresenta quotidianamente: un modello di gestione della cultura intesa come opportunità e sviluppo per il Mezzogiorno, in particolare grazie al coinvolgimento di tanti giovani professionisti.
Proprio dai giovani il Governo ha ricevuto uno stimolo fondamentale per uno dei provvedimenti che ha caratterizzato di più l’azione di questi mesi. Mi riferisco al decreto “Valore Cultura”, il primo intervento da decenni a favore della valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Cultura, formazione, scuola sono e possono essere le parole d’ordine di un Mezzogiorno che già c’è e di un Mezzogiorno nuovo.
In questo contesto, sento di poter dire che il Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino ha mantenuto, per l’Irpinia e per la Campania, la promessa della sua solenne inaugurazione, avvenuta in occasione della visita del Presidente Ciampi il primo ottobre 2002
Con i miei migliori auguri per questa nuova stagione teatrale».
Intanto si chiude la campagna abbonamenti per la nuova stagione teatrale con 1150 tessere sottoscritte dall’affezionato pubblico del “Gesualdo”, spia del grande entusiasmo che anche quest’anno il teatro comunale irpino ha saputo intercettare.
E questa sera alle 21, dopo aver infiammato solo pochi giorni fa la War Memorial Opera House di San Francisco, dopo aver riunito con un “ponte fatto di note” l’Italia e l’America nell’omaggio a Giuseppe Verdi nel 200esimo anniversario della sua nascita, arrivano ad Avellino l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo per inaugurare la XII stagione teatrale del “Carlo Gesualdo”.
Di ritorno dalla tournèe californiana, l’Orchestra e il Coro del San Carlo faranno tappa proprio ad Avellino per l’evento inaugurale della nuova stagione teatrale del “Carlo Gesualdo”, che aprirà i battenti con la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi questa sera alle 21:00 e in replica domani, domenica 3 novembre alle 18:30.
La Messa da Requiem è una delle opere più eseguite al mondo ed in passato è stata diretta dai più grandi direttori d’orchestra da Muti ad Abbado, da Von Karajan a Barenboim. Per la due giorni di Avellino l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo di Napoli saranno diretti dal Maestro Jordi Bernacer e dal Maestro del Coro Salvatore Caputo che guiderà il Soprano Iano Tamar, il Mezzosoprano Ekaterina Gubanova, il Tenore Piero Pretti e il Basso Petri Lindroos.