ATRIPALDA – Simbolo della costiera sorrentina, il limone sara’ il protagonista della prossima esposizione targata Arteuropa che segue l’enorme successo ottenuto lo scorso luglio in quel di Massalubrense patria del rinomato agrume.
Un’idea di Isabelle Lemaitre, che il maestro Enzo Angiuoni porta ad Atripalda con l’intento di raccontare l’equilibrio della bellezza attraverso linee pure, forme equilibrate e i colori caldi della penisola sorrentina e dei suoi frutti. Creazioni che vanno dalla fotografia tradizionale alla ceramica , dal disegno alla pittura .
Oltre cinquanta le opere in esposizione provenienti da ogni regione d’Italia e paese del mondo e in particolare da Campania, Calabria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e dal Belgio, dall’ Ungheria, America, Indonesia, Israele, Francia , Cina .
Questi alcuni dei partecipanti alla rassegna: Giada Kali , Anna Ollovka , Manlio Frangini Arianna Edmundson Yanas Kossel , Rachele Mastellone , Jacob Porat Anja Crispus , Sasà Donarumma , Mariagrazia Manfredi, Ora Goldenberg ,Shuai Liu , Cassandra Wainhouse , Enzo Angiuoni, Nicoletta Garofalo, Vittorio Sopracase, Leona K , Luigi Coppola , Carla De Gregorio , Peppe De Maio, Maljla Brando, Beatriz Cardenas,Enzo Prestileo, Doron Polak, Cristina Giammaria , Giovanna Bozzaotra, Betti Failla , Maria Gargiulo, Anna Russo, Nina Palombo e Generoso Vella a cui si aggiungono in questa tappa Rosa Spina, Pippo Spina, Luciana Bertorelli, Antonio Crivellari, Claudio Feruglio, Edoardo Iaccheo,Bluer, Augusto Ambrosone, Maria Teresa Di Nardo, Concetta Palmitesta, Giuseppe Liberati , Elisa Traverso Lacchini e tanti altri.
La mostra ” Ode al limone” si inaugura sabato 26 ottobre , ore 17.00, alla Dogana dei Grani di Atripalda e restera’ aperta fino al 10 novembre.
L’evento gode del patrocinio della direzione museale della Dogana dei Grani, della Citta’ di Atripalda, della Proloco Massa Lubrense, della Pro loco Atripalda e in collaborazione con i settimanali “Abellinum” e “Il Sabato”.
Presenziera’ al vernissage la giornalista de ”Il sole 24 ore ” Lucia Basile.