AVELLINO – Il Parco Letterario Francesco De Sanctis e il Gal CILSI, in questi ultimi mesi, sono divenuti protagonisti di una serie di eventi in Irpinia, finalizzati alla promozione della cultura e dell’economia locale. Insieme all’obiettivo dichiarato di dare forza e impulso ai luoghi desanctisiani, che come molte realtà del Sud subiscono ancora di più gli effetti della grave crisi economica di questi anni, il Parco si propone di incoraggiare un ennesimo “ritorno” al De Sanctis, figura di intellettuale e uomo politico dai grandi valori, che ancora oggi, con il suo alto magistero, rappresenta un esempio valido da seguire, una fonte di pensiero inesauribile e attuale. Risultando necessario continuare lo studio di questa figura centrale della storia nazionale, il Parco ha aderito con entusiasmo alla proposta dei professori Toni Iermano e Pasquale Sabbatino, contribuendo alla realizzazione degli “Studi desanctisiani”, un ciclo di convegni dedicati al pensiero e all’opera dello storico della letteratura e che sono inseriti all’interno delle Celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis (1817-2017), e promosse da numerosi Atenei tra cui L’università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Bari, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Università di Zurigo, l’Università Autonoma di Barcellona, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università degli Studi del Molise, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi di Tor Vergata Roma, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi di Pisa, la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli, la Società Napoletana di Storia Patria, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il prossimo 25 ottobre 2013 presso il Palazzo Nuovo di Torino, il Parco Letterario Francesco De Sanctis e il Gal CILSI organizzano la Giornata di Studi “Francesco de Sanctis a Torino: da esule a ministro”, nell’ambito del quinto ciclo di seminari, insieme all’Università di Torino e sotto la direzione del Comitato Scientifico delle Celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis. Di seguito il programma:CELEBRAZIONI PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI FRANCESCO DE SANCTIS (1817-2017)Quinto ciclo di seminari
Francesco De Sanctis a Torino: da esule a ministro25 ottobre 2013, Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20 (ex aula magna di Giurisprudenza)
Ore 9,00 SalutiPaola Cifarelli (Università di Torino)Enrico Maltese (Università di Torino)Agostino Pelullo (GAL CILSI)Paolo Saggese (Parco Letterario De Sanctis)
Ore 9,30Presiede Arnaldo Di BenedettoIntroduzione a De Sanctis, letture di Alice Lussiana Parente, Gianandrea Mulà, Chiara Preziosi,coordinamento di Maria Paola Pierini (Università di Torino)Gian Mario Anselmi (Università di Bologna)De Sanctis e l’insegnamento universitario della Letteratura tra Risorgimento e Italia unitaToni Iermano (Università di Cassino e del Lazio meridionale)Francesco De Sanctis dalla Siberia calabrese all’esilio nella Torino sabauda (1849-1856)Pasquale Sabbatino (Università di Napoli Federico II)L’esule De Sanctis e la ricerca della patria modernaClara Allasia (Università di Torino)Il ritorno di De Sanctis a Torino nel magistero di Umberto Cosmo
Ore 12,30Archivio Storico dell’Università di Torino, Via Verdi, 8Inaugurazione della mostra Da esule a ministro, interviene Paola Novaria (Università di Torino)
Ore 15,00Presiede Gian Mario AnselmiDe Sanctis uomo, esule, ministro, letture di Alice Lussiana Parente, Gianandrea Mulà, Chiara Preziosi,coordinamento di Maria Paola Pierini (Università di Torino)Costanza d’Elia (Università di Cassino e del Lazio meridionale)Alla ricerca di LeopardiLaura Nay (Università di Torino)«Mondi ignoti e inesplorati»: Francesco De Sanctis e la «vaghezza di studiar le cose»Enzo Neppi (Université Stendhal – Grenoble3)De Sanctis interprete e ‘addomesticatore’ della letteratura europeaTavola rotonda: intervengono Gian Mario Anselmi, Toni Iermano, Enzo Neppi,Pasquale Sabbatino. Coordina Giorgio Ficara (Università di Torino)
Ore 18,00Visita guidata al Museo del Risorgimento riservata agli ospiti del convegno