Prende il via domani, martedì 6 agosto, la raccolta sperimentale dell’olio vegetale esausto con il sistema del porta a porta. Le persone che hanno aderito al progetto ritirando l’imbutino che facilita la raccolta sono pregate di lasciare le bottiglie con l’olio esausto davanti al portone di casa entro le otto di domattina. Il ritiro avverrà ogni primo martedì del mese.
Quanti non si sono ancora dotati dell’imbutino e desiderano partecipare al progetto (è tutto assolutamente gratuito) possono manifestare la propria adesione presso l’Ufficio Ambiente del Comune al IV piano di Palazzo degli Uffici.
Il progetto “Life+Recoil” a cura di Legambiente, AzzeroCO2 e il Comune di Ariano, Assessorato all’Ambiente, con il cofinanziamento della Commissione Europea (altri partner: Conoe, Kyoto Club, Cid Software Studio) vede il Comune di Ariano, insieme a solo un altro comune d’Italia, Castell’Azzara in provincia di Grosseto, protagonista di una sperimentazione finalizzata a creare e ottimizzare la filiera di raccolta dell’olio vegetale esausto mediante il “porta a porta” e l’utilizzo di un software innovativo per la tracciabilità e il monitoraggio dell’olio raccolto. Si vuole, quindi, evitare la dispersione dell’olio nell’ambiente, fonte di inquinamento e sfruttarne, al contrario, il grande potenziale energetico mediante la cogenerazione.
“Devo dire- afferma L’Assessore all’Ambiente del Comune di Ariano, Manfredi D’Amato- che fino ad ora la campagna di sensibilizzazione ha riscosso successo. Sia alla presentazione del progetto, lo scorso 23 maggio, alla presenza del Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, sia al gazebo in Villa comunale il 7 luglio con i volontari di Legambiente, le persone, le famiglie, i bambini, hanno mostrato grande sensibilità verso il problema dell’inquinamento prodotto dagli oli utilizzati in cucina e sulla necessità di riciclarli. Ma per far sì che il progetto abbia successo e diventi d’esempio per tutte le città d’Italia, bisogna che ancor più cittadini aderiscano. Quindi il mio appello alle famiglie affinché in tutte le case del centro storico si raccolga l’olio esausto”.
Per ulteriori info: www.recoveringoil.eu