CAIRANO – E’ stata la magia della Festa del Colore ad aprire la due giorni del Festival Internazionale dei Corti Teatrali, manifestazione ideata e voluta, fortemente, a Cairano dallo show maker Franco Dragone. Una festa, quella del colore, che ha visto, come protagonisti, tanti bambini di Cairano e dei paesi limitrofi che hanno espresso, tramite la pittura, le loro emozioni e la spensieratezza tipica dello loro età. Entusiasta il maestro Giovanni Spiniello che ha seguito, con passione, la manifestazione. “I bambini ed i giovani – ha detto Spiniello – sono il futuro di questo territorio. Insieme abbiamo analizzato i colori: il bianco segno della purezza, il rosso colore della passione ed il verde che rappresenta la speranza. Questi tre sentimenti sono quelli da cui ripartire per credere, da questo stupendo territorio, nella riscossa dell’Irpinia. Sono felice di essere qui con tutti questi bambini che stanno esprimendo, con gioia, tutto il loro entusiasmo e la loro gioia di vivere”. A fare eco le parole del direttore artistico del Festival Dario Bavaro. “Siamo partiti dalla Festa del Colore – ha spiegato Bavaro – per caricarci ed essere pronti per il Festival dei Corti Teatrali sul quale abbiamo scommesso. Il Teatro a Cairano è un’iniziativa vincente che deve essere portata sempre più in alto con determinazione perché questo paesaggio è l’ideale per immergersi nella magia dell’arte teatrale”. Ed è con questi presupposti che è andato di scena il Festival dei Corti Teatrali che ha visto la partecipazione di vari gruppi teatrali: la compagnia Radici di Cairano, la compagnia Amaltea di San Casciano Val Di Pesa (Toscana), la compagnia Du Campus de La Louvière (Belgio), la compagnia Art Session Cherleroi (Belgio), la compagnia LB de La Louvière (Belgio), il gruppo irpino Makardìa. Il tutto è stato abbellito dalle installazioni, legate al tema del Festival, del maestro Giovanni Spiniello e da una sua mostra. Durante la serata sono stati aperti, nella zona delle Cantine, stands gastronomici con la degustazione di prodotti tipici locali. Importante anche la Mostra sul film La Donnaccia nella Chiesa di San Leone. Entusiasmo, voglia di fare e di credere nel teatro, come elemento di rinascita, sono gli ingredienti che la stanno facendo da padrone, in queste ore a Cairano. Pro Loco, amministrazione e volontari sono stati ed anche nella giornata di domani saranno impegnati, per garantire la massima efficienza per un evento che ha visto la partecipazione di molti ospiti da tutta l’Alta Irpinia. Pienamente soddisfatti i componenti della Pro Loco rappresentati dal presidente Gerardo Marziello. “La prima giornata è andata molto bene – ha commentato Marziello. Dopo tanti sacrifici l’organizzazione ha retto ed ha portato a termine, con precisione ed efficienza la serata. Ringraziamo tutte le compagnie e tutti gli ospiti e siamo pronti per il gran finale di domani 4 agosto che sarà la serata finale di una manifestazione in cui abbiamo investito tutte le nostre forze e le nostre attenzioni”. Ed allora buona la prima e grande attesa per l’ultima serata del Festival dei Corti Teatrali a Cairano che andrà di scena domani.