Trenta artisti internazionali, concerti live & Dj set, workshop, conferenze e video mapping, 3 location nel cuore antico della città per 5 giorni di musica elettronica e visual art ad Avellino. In una sola parola: FLUSSI.
Il Festival di Musica elettronica e di Arti digitali si appresta ad accendere le luci sulla quinta edizione che si terrà dal 28 agosto al 1 settembre 2013 e si svilupperà su tre palcoscenici itineranti come il suggestivo belvedere del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, il suo prestigioso main stage e la Casina del Principe.
Il centro antico della città di Avellino diventerà per cinque giorni un grande palcoscenico allestito per ospitare le perfomance live e delle sperimentazioni dei più innovativi protagonisti della scena musicale elettronica e delle arti digitali internazionali.
Il titolo/concept della V edizione di Flussi 2013 è Displaycement, un percorso che si colloca fuori quadro rispetto alle narrazioni dominanti sulla cultura e le arti elettroniche/digitali, con una prospettiva che riprende la sperimentazione iniziata già con le precedenti edizioni: ricerca di nuove visioni, nuove idee, nuove narrazioni, nuove modalità di invenzione critica attraverso l’uso ricombinante di riflessione e immaginazione.
Avellino, immersa nel verde dell’Irpinia, circondata da un paesaggio naturalistico mozzafiato, itinerario turistico d’eccezione, a pochi minuti dalla Costa d’Amalfi, ricca di un patrimonio enogastronomico straordinario (dal Fiano al Greco di Tufo qui nascono i migliori vini della Campania), diventa location privilegiata per ospitare una cinque giorni di concerti live, istallazioni multimediali e Dj set con una line-up piena di grandi artisti internazionali.
Il Teatro Carlo Gesualdo, intitolato al più originale tra i musicisti Rinascimentali che proprio in Irpinia visse buona parte della sua vita (dando anche il nome al borgo che ne conserva ancora intatto il castello), conferma il ruolo di co-produzione per tutti gli eventi in programma, sia per i concerti indoor, sia per quelli all’esterno, che si svolgeranno sulla terrazza panoramica, a due passi dalla casa dove soggiornò il poeta Victor Hugo.
«Un evento di respiro internazionale, un progetto di assoluta qualità e innovazione. Grazie alla comunione di intenti che lega il “Carlo Gesualdo” con gli organizzatori di Flussi, il centro antico della città di Avellino torna a vivere e a vibrare sulle sonorità innovative e con le installazioni multimediali di un festival diventato punto di riferimento per migliaia di giovani che arrivano in città da tutta Italia e non solo – spiega Luca Cipriano, presidente dell’Istituzione Teatro comunale – Il “Gesualdo” negli ultimi anni si è speso molto per creare una fitta rete di sinergie capace di offrire al Festival una ribalta importante e il grande successo di Flussi non può che gratificare il nostro operato, sempre pronto a promuovere l’offerta culturale e formativa di qualità, per rilanciare Avellino nel panorama regionale e nazionale».
«Quest’anno abbiamo deciso di affrontare la crisi a muso duro e, pescando all’interno della scena più underground del panorama elettronico, abbiamo scardinato lo star-system e siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario in termini di qualità e varietà delle proposte – spiegano gli organizzatori di Flussi – Inoltre, oltre alle partnership con gli enti e le imprese, abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione tra il pubblico attraverso la piattaforma di ‘Produzioni Dal Basso’ e attraverso l’allestimento di banchetti per la raccolta fondi in città, convinti che questo contribuisca ad aumentare la consapevolezza di quello che Flussi oggi rappresenta. Flussi è ormai un punto di riferimento, lo è per la città di Avellino, che vede proiettare il suo nome in contesti europei e metropolitani, lo è per il pubblico, che accorre numeroso e curioso durante tutte le giornate del festival – proseguono – Abbiamo bisogno di grande partecipazione al progetto per far sì che non tutto cada sotto la scure dei tagli indiscriminati alla cultura. Abbiamo bisogno che il festival continui a rappresentare una parte di Irpinia che da qualche anno fa parlare di se, quella dei new media e delle arti digitali».
IL PROGRAMMA
Si comincia mercoledì 28 agosto con A Guy Called Gerald e la sua Analogue Live Session per una straordinaria inaugurazione sulla terrazza panoramica del teatro. Icona della musica dance Britannica e pioniere del sound acid-house, il producer inglese porterà a Flussi il suo sound “True School” che da 25 anni rappresenta il marchio di fabbrica dell’ artista.
Stessa location, giovedì 29 agosto, per ascoltare un altro importante performer, Robert Lippok e lasciarsi trasportare dalle sonorità IDM della sua musica.
L’apertura del grande palco del Teatro “Carlo Gesualdo”, venerdì 30 agosto sarà affidata alle raffinatissime architetture audio/video di Ryoichi Kurokawa. Le opere di Kurokawa assumono forme molteplici a metà strada tra l’installazione e la performance live. L’artista crea la scultura del tempo attraverso registrazioni d’ambiente e, generando strutture digitali, ricostruisce architettonicamente il fenomeno audiovisivo; un’esperienza sensoriale unica e un’occasione da non perdere per vedere l’artista giapponese, con base a Berlino, le cui opere, negli ultimi anni, sono state esposte in festival e musei internazionali come alla Tate Modern di Londra, alla Biennale di Venezia, al Transmediale di Berlino e al Sonar di Barcellona.
La serata del 30 agosto continuerà nel Foyer del Teatro comunale irpino con il live-set di Tempest (Franck Vigroux & Antoine Schmitt) per un’esibizione piena di suoni cerebrali che ricrea un sistema-universo di puro caos.
Grande attesa, infine, per le esibizioni di sabato 31 agosto, sempre sul palco del Teatro Carlo Gesualdo arrivano da Londra i Raime, il duo composto da Tom Halstead and Joe Andrews, sarà ospite del Festival Flussi portando con se cupissime trame sonore e visuali. «Perché accontentarsi della EDM quando si può mischiare ’80 industrial e goth techno?» hanno detto i due musicisti in una recente intervista al quotidiano The Guardian, «un certo grado di aggressività nella musica è catartico».
Dopo il concerto dei Raime ci si sposterà sulla Terrazza del “Gesualdo” dove si esibirà Stellar OM Source, nome altamente evocativo per il progetto artistico della producer francese Christelle Gualdi. L’artista, che fin dagli esordi ha trovato spiriti affini nella scena underground statunitense (Oneohtrix Point Never e James Ferraro) grazie ad un suono sintetico ri-ospitato in un telaio ritmico vibrante più vicino alla techno di Detroit e ai pionieri della Underground Resistance e Drexciya, animerà il Belvedere del Centro storico.
A chiudere la serata del 31 agosto, sempre in terrazza, una lunga notte di sperimentazioni techno con Shapednoise, producer e Dj palermitano di base anch’egli a Berlino, che in pochi anni si è guadagnato la stima (e i remix) di colleghi affermati, primo tra tutti Dominick Fernow.
Tutte le giornate del festival saranno arricchite dai pomeriggi dell’Esp stage a “La Casina Del Principe”: allestito con un impianto quadrifonico, il palco si caratterizza come spazio di ricerca e contaminazione e ospiterà le esibizioni di artisti che hanno trovato nella sperimentazione la propria cifra stilistica.
WORKSHOP
L’offerta formativa di questa V edizione di Flussi, da sempre una delle prerogative del Festival, sarà ancora più ricca con workshop e laboratori di alcuni dei musicisti in cartellone e di esperti del settore. Sarà l’occasione per approfondire temi quali i paesaggi sonori, la post-produzione audio e il video mapping. Quindi lezioni, conferenze, incontri, installazioni.
Tra i numerosi artisti ospiti di Flussi: Dadub, Zavoloka, Novi Sad, Gert-Jan Prins + Sec, Phonotopy, Luca Sigurtà, Alberto Boccardi, Ametsub, Matter, Jean Philippe Gross e tanti altri.
La chiusura del Festival si terrà domenica 1 settembre sempre all’Esp stage, La Casina del Principe, e vedrà la performance finale del workshop che quest’anno Flussi dedica ai più piccoli, curato da STAALPLAAT soundsystem. Per la prima volta infatti il Festival dedica un’intera sezione ai bambini, che in questa occasione si esibiranno, guidati dai performer olandesi, con strumenti musicali riciclati da vecchi elettrodomestici.
Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.flussi.eu
Il Festival di Musica elettronica e di Arti digitali si appresta ad accendere le luci sulla quinta edizione che si terrà dal 28 agosto al 1 settembre 2013 e si svilupperà su tre palcoscenici itineranti come il suggestivo belvedere del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, il suo prestigioso main stage e la Casina del Principe.
Il centro antico della città di Avellino diventerà per cinque giorni un grande palcoscenico allestito per ospitare le perfomance live e delle sperimentazioni dei più innovativi protagonisti della scena musicale elettronica e delle arti digitali internazionali.
Il titolo/concept della V edizione di Flussi 2013 è Displaycement, un percorso che si colloca fuori quadro rispetto alle narrazioni dominanti sulla cultura e le arti elettroniche/digitali, con una prospettiva che riprende la sperimentazione iniziata già con le precedenti edizioni: ricerca di nuove visioni, nuove idee, nuove narrazioni, nuove modalità di invenzione critica attraverso l’uso ricombinante di riflessione e immaginazione.
Avellino, immersa nel verde dell’Irpinia, circondata da un paesaggio naturalistico mozzafiato, itinerario turistico d’eccezione, a pochi minuti dalla Costa d’Amalfi, ricca di un patrimonio enogastronomico straordinario (dal Fiano al Greco di Tufo qui nascono i migliori vini della Campania), diventa location privilegiata per ospitare una cinque giorni di concerti live, istallazioni multimediali e Dj set con una line-up piena di grandi artisti internazionali.
Il Teatro Carlo Gesualdo, intitolato al più originale tra i musicisti Rinascimentali che proprio in Irpinia visse buona parte della sua vita (dando anche il nome al borgo che ne conserva ancora intatto il castello), conferma il ruolo di co-produzione per tutti gli eventi in programma, sia per i concerti indoor, sia per quelli all’esterno, che si svolgeranno sulla terrazza panoramica, a due passi dalla casa dove soggiornò il poeta Victor Hugo.
«Un evento di respiro internazionale, un progetto di assoluta qualità e innovazione. Grazie alla comunione di intenti che lega il “Carlo Gesualdo” con gli organizzatori di Flussi, il centro antico della città di Avellino torna a vivere e a vibrare sulle sonorità innovative e con le installazioni multimediali di un festival diventato punto di riferimento per migliaia di giovani che arrivano in città da tutta Italia e non solo – spiega Luca Cipriano, presidente dell’Istituzione Teatro comunale – Il “Gesualdo” negli ultimi anni si è speso molto per creare una fitta rete di sinergie capace di offrire al Festival una ribalta importante e il grande successo di Flussi non può che gratificare il nostro operato, sempre pronto a promuovere l’offerta culturale e formativa di qualità, per rilanciare Avellino nel panorama regionale e nazionale».
«Quest’anno abbiamo deciso di affrontare la crisi a muso duro e, pescando all’interno della scena più underground del panorama elettronico, abbiamo scardinato lo star-system e siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario in termini di qualità e varietà delle proposte – spiegano gli organizzatori di Flussi – Inoltre, oltre alle partnership con gli enti e le imprese, abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione tra il pubblico attraverso la piattaforma di ‘Produzioni Dal Basso’ e attraverso l’allestimento di banchetti per la raccolta fondi in città, convinti che questo contribuisca ad aumentare la consapevolezza di quello che Flussi oggi rappresenta. Flussi è ormai un punto di riferimento, lo è per la città di Avellino, che vede proiettare il suo nome in contesti europei e metropolitani, lo è per il pubblico, che accorre numeroso e curioso durante tutte le giornate del festival – proseguono – Abbiamo bisogno di grande partecipazione al progetto per far sì che non tutto cada sotto la scure dei tagli indiscriminati alla cultura. Abbiamo bisogno che il festival continui a rappresentare una parte di Irpinia che da qualche anno fa parlare di se, quella dei new media e delle arti digitali».
IL PROGRAMMA
Si comincia mercoledì 28 agosto con A Guy Called Gerald e la sua Analogue Live Session per una straordinaria inaugurazione sulla terrazza panoramica del teatro. Icona della musica dance Britannica e pioniere del sound acid-house, il producer inglese porterà a Flussi il suo sound “True School” che da 25 anni rappresenta il marchio di fabbrica dell’ artista.
Stessa location, giovedì 29 agosto, per ascoltare un altro importante performer, Robert Lippok e lasciarsi trasportare dalle sonorità IDM della sua musica.
L’apertura del grande palco del Teatro “Carlo Gesualdo”, venerdì 30 agosto sarà affidata alle raffinatissime architetture audio/video di Ryoichi Kurokawa. Le opere di Kurokawa assumono forme molteplici a metà strada tra l’installazione e la performance live. L’artista crea la scultura del tempo attraverso registrazioni d’ambiente e, generando strutture digitali, ricostruisce architettonicamente il fenomeno audiovisivo; un’esperienza sensoriale unica e un’occasione da non perdere per vedere l’artista giapponese, con base a Berlino, le cui opere, negli ultimi anni, sono state esposte in festival e musei internazionali come alla Tate Modern di Londra, alla Biennale di Venezia, al Transmediale di Berlino e al Sonar di Barcellona.
La serata del 30 agosto continuerà nel Foyer del Teatro comunale irpino con il live-set di Tempest (Franck Vigroux & Antoine Schmitt) per un’esibizione piena di suoni cerebrali che ricrea un sistema-universo di puro caos.
Grande attesa, infine, per le esibizioni di sabato 31 agosto, sempre sul palco del Teatro Carlo Gesualdo arrivano da Londra i Raime, il duo composto da Tom Halstead and Joe Andrews, sarà ospite del Festival Flussi portando con se cupissime trame sonore e visuali. «Perché accontentarsi della EDM quando si può mischiare ’80 industrial e goth techno?» hanno detto i due musicisti in una recente intervista al quotidiano The Guardian, «un certo grado di aggressività nella musica è catartico».
Dopo il concerto dei Raime ci si sposterà sulla Terrazza del “Gesualdo” dove si esibirà Stellar OM Source, nome altamente evocativo per il progetto artistico della producer francese Christelle Gualdi. L’artista, che fin dagli esordi ha trovato spiriti affini nella scena underground statunitense (Oneohtrix Point Never e James Ferraro) grazie ad un suono sintetico ri-ospitato in un telaio ritmico vibrante più vicino alla techno di Detroit e ai pionieri della Underground Resistance e Drexciya, animerà il Belvedere del Centro storico.
A chiudere la serata del 31 agosto, sempre in terrazza, una lunga notte di sperimentazioni techno con Shapednoise, producer e Dj palermitano di base anch’egli a Berlino, che in pochi anni si è guadagnato la stima (e i remix) di colleghi affermati, primo tra tutti Dominick Fernow.
Tutte le giornate del festival saranno arricchite dai pomeriggi dell’Esp stage a “La Casina Del Principe”: allestito con un impianto quadrifonico, il palco si caratterizza come spazio di ricerca e contaminazione e ospiterà le esibizioni di artisti che hanno trovato nella sperimentazione la propria cifra stilistica.
WORKSHOP
L’offerta formativa di questa V edizione di Flussi, da sempre una delle prerogative del Festival, sarà ancora più ricca con workshop e laboratori di alcuni dei musicisti in cartellone e di esperti del settore. Sarà l’occasione per approfondire temi quali i paesaggi sonori, la post-produzione audio e il video mapping. Quindi lezioni, conferenze, incontri, installazioni.
Tra i numerosi artisti ospiti di Flussi: Dadub, Zavoloka, Novi Sad, Gert-Jan Prins + Sec, Phonotopy, Luca Sigurtà, Alberto Boccardi, Ametsub, Matter, Jean Philippe Gross e tanti altri.
La chiusura del Festival si terrà domenica 1 settembre sempre all’Esp stage, La Casina del Principe, e vedrà la performance finale del workshop che quest’anno Flussi dedica ai più piccoli, curato da STAALPLAAT soundsystem. Per la prima volta infatti il Festival dedica un’intera sezione ai bambini, che in questa occasione si esibiranno, guidati dai performer olandesi, con strumenti musicali riciclati da vecchi elettrodomestici.
Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.flussi.eu