19 aprile 1983, Palazzo dello Sport di Roma. Di fronte a 14348 spettatori paganti (record assoluto) la Virtus Roma guidata da Valerio Bianchini sconfigge l’Olimpia Milano di Meneghin e D’Antoni con il punteggio di 97-83, laureandosi campione d’Italia per la prima volta nella sua storia. Un traguardo storico, che fa da apripista verso la conquista di un altro trofeo prestigioso, quella Coppa dei Campioni che giungerà nella stagione successiva il 29 marzo 1984 (contro Barcellona).
A trent’anni esatti di distanza l’Acea Romaspera di ripetere quell’invidiabile percorso. Un passo alla volta, però: intanto c’è la sicurezza di aver conquistato le finali scudetto dopo aver sconfitto Cantù in una serie avvincente delle semifinali (4-3, 89-70 per i capitolini nella decisiva gara-7) e di conseguenza la qualificazione, salvo rinuncia, alla prossima Euroleague. E’ la terza volta che la formazione giallorossa si gioca il tricolore: oltre alla finale vinta nel 1983, anche nel 2008 Roma disputò l’ultimo atto del campionato venendo però battuta dalla corazzata Siena di Pianigiani (4-1 per i toscani).
In uno dei tornei più equilibrati degli ultimi anni, dominati a onor del vero dalla Montepaschi Siena, l’Acea si è fatta valere nella regular season raggiungendo il 3° posto e precedendo squadre del calibro di Milano, Siena e Cantù. Nulla dunque è precluso a Datome e compagni, che potrebbero interrompere la marcia trionfale dei senesi e scrivere un’altra pagina di storia della pallacanestro romana.
fonte http://news.supermoney.eu/sport/2013/06/basket-lega-a-roma-raggiunge-le-finali-scudetto-per-la-terza-volta-nella-storia-0018860.html#
