Oltre 100 visitatori, provenienti soprattutto dal napoletano, hanno potuto apprezzare la grande opportunità di passeggiare tra le vetrine ricche di preziosi reperti museali, con un calice in mano, sorseggiando pregiati vini. E’ stato un successo “In vino veritas. La cultura del bere dalla preistoria all’età moderna”, nell’ambito della “Notte dei Musei” promossa dal Mibac. Il percorso di visita tra l’Antiquarium e il Museo Civico e della ceramica è stato organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta, il Comune di Ariano Irpino, in collaborazione con Sistema Museo e con l’impeccabile coordinamento di Mediateur.
Molto apprezzati i momenti di intrattenimento teatrale, azzeccata la scelta dei brani, selezionati nella migliore antologia della letteratura greca e latina. Il pubblico ha potuto godere delle dissertazioni sui vini da parte di Flavio Castaldo che ha presentato la sua pubblicazione “Archeologia dei vini in Campania” ed ha anche potuto degustare una straordinaria selezione di vini a cura dell’Enoteca Sanacore di Ariano Irpino e delle cantine Lonardo di Taurasi.
La passeggiata virtuale è partita dall’Antiquarium, passando per le tre sale, quella della Starza, di Casalbore, fino a quella che conserva i reperti di Aequum Tuticum, per poi riprendere al Museo Civico e della Ceramica puntando al binomio ceramica-vino, soffermandosi in particolare su due pezzi: la brocchetta altomedievale (VII-VIII sec.) ritrovata nel castello e, facendo un salto di dieci secoli, sulla fiasca a segreto, sui suoi straordinari colori e sulla forma che ne cela “il segreto”.
Il percorso ha portato i visitatori ad osservare sotto una nuova luce i recipienti utilizzati per bere e per versare liquidi, in particolare il vino che, dall’ideologia del simposio fino all’età moderna, allieta i momenti conviviali.
Le due strutture museali: l’Antiquarium, nell’antico Palazzo Anzani con la sua meravigliosa terrazza panoramica ed il Museo Civico e della Ceramica nel magnifico Palazzo Forte, entrambi in pieno centro storico, hanno mostrato tutte le potenzialità che tali percorsi culturali e di intrattenimento possono rappresentare per una Città, quale Ariano Irpino che ha, ancora una volta, risposto molto bene. Un appuntamento, per la Soprintendenza per i Beni Archeologici e per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ariano, certamente da ripetere.