La Jomi Salerno torna dalla sardegna con il risultato amaro di 32 a 23, con addirittura una reti di scarto in più rispetto al Sassari in gara uno(35-27).
La mancanza del centrale dai seimetri, causata dall’infortunio di Coppola nella scorsa gara è stata un’assenza pesante per tutti i 60 minuti, le soluzioni trovate da coach Nasta non sono bastate a compensare il gap.
Ma la Jomi è entrata in partita poco convinta e poco ordinata, rispetto ad un Sassari che consapevole di avere una sola possibilità ha dato del filo da torcere alle salernitane, con una Albertini ed una Arishina top player del match.
Il ritmo basso della Jomi Salerno ha favorito la squadra di casa, anche se non protagonista di una prestazione spumeggiante, degna di una finale. Nel primo tempo la Jomi è andata a riposo con il risultato di 13 a 10, non era ancora tutto compromesso, dopo una prima fase bloccata sul 4 a 4, dove i portieri di entrambe le formazioni hanno avuto ruoli decisivi, il Sassari ha poi dominato andando anche di 4 reti in vantaggio sul 13 a 9.
Nel secondo tempo la Jomi ha creduto sul 19 a 17,azione della Ettaqi, di poter ancora sognare, ma una serie di errori ha fatto si che il Sassari allungasse le distanze al punto di non poter più sperare nel sorpasso.
Occorrerà la miglior Jomi sabato prossimo alla Palumbo per gara 3, dove godrà del sostegno del suo calorosissimo pubblico, tutto ancora deve essere scritto.