Ancora pochi giorni di esposizione per i periodci del 1861 alla Certosa di Padula (SA). L’iniziativa, a cura della Soprintendenza BAP (Beni Architettonici e Paesaggistici) di Salerno e Avellino diretta da Gennaro Miccio, dal titolo: “VERSO L’UNITA’ D’ITALIA IN CERTOSA”, allestita in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia nella saletta dell’appartamento del Priore della Certosa, resterà aperta al pubblico fino a martedì 31 maggio 2011. Per la prima volta sono stati esposti al pubblico alcuni periodici dell’anno 1861, conservati e ritrovati tra i volumi del patrimonio librario sopravvissuto in Certosa. I giornali facevano sicuramente parte della piccola “emeroteca” dell’Ordine certosino padulese che in quegli anni occupava ancora stabilmente il Monastero (ivi reinsediatosi dopo il Concordato del 1818, seppure in uno stato di grande decadenza, dovuto alle espropriazioni del precedente decennio francese). Si tratta di due testate giornalistiche di orientamento dichiaratamente cattolico e clericale, che pervenivano regolarmente in Certosa, probabilmente tramite abbonamento postale, con cadenza bisettimanale poichè le uscite erano fissate nei giorni di mercoledi’ e sabato. Pochi sono i numeri sopravvissuti de L’Aurora: Giornale Religioso politico; consistenti, invece, quelli de L’Unità Cattolica: Foglio periodico religioso, fondato a Torino proprio nel 1861 da Don Giacomo Margotti, il quale, reduce
dalla precedente esperienza con L’Armonia, intese, con la direzione del nuovo giornale fare propria la protesta cattolica, ponendolo come organo nazionale di stampa del cattolicesimo papale. Le riviste riecheggiano pienamente il problematico passaggio degli avvenimenti politici in atto: l’affermazione politico-sociale della nuova ideologia liberale, la criticità dei rapporti fra Chiesa e Stato, i problemi della compagine ecclesiale e, soprattutto, l’ansia per la conservazione degli Ordini Religiosi in Italia. L’iniziativa è curata dalla dott.ssa Eufemia Baratta.