BENEVENTO – L’Acca Montella vince anche a Benevento con il punteggio di tre a due meritando la promozione in B2. Dopo gara uno conclusasi sempre al tie-break a favore del Montella il roster irpino raccoglie il risultato finale dopo una cavalcata perfetta fatta di tutte vittorie e nessun set ceduto all’avversario. Ma veniamo alla partita di gara due. Dopo gli incresciosi episodi avvenuti presso la struttura di Cassano Irpino sette giorni prima, le formazioni si sono affrontate senza gli squalificati dal giudice sportivo e quindi il match si è svolto in un clima surreale per la pallavolo, ma soprattutto in un clima di tensione e diffidenza fra le compagini. Polizia, carabinieri e Digos i primi protagonisti del match di sabato sera al Palatedeschi. Finalmente si va in campo ma la partita risente delle assenze e della tensione e quindi non è una bella partita. Il primo set parte avanti l’Acca fino al 6 a 2 poi si arriva al 14 pari. Punto a punto fino a quando gli irpini piazzano un break e si va 23 a 21 . Ma il Benevento mai domo piazza il suo di break e vince il primo per 25 a 23. Da parte dell’Acca una distribuzione lineare, battuta non sempre efficace e attacco spesso spuntato soprattutto nel finale. Tutto diventa fatica. Nel secondo set gli uomini di mister Ianuale si sciolgono un po’ e riescono a mettere una bella distanza anche di più 5 e più 6 fino alla chiusura 25 a 14. Quando parte avanti la squadra di capitan Cianciulli è più sicura e sbaglia di meno. Infatti meglio il muro e l’attacco dove Russo e Picariello cominciano a prendere le misure. Ordinato e lineare il palleggiatore Rino Giovino. Buona la prova di Angelo Reppucci e Enrico Bonito. Nel terzo set si parte punto a punto ed è ben poco a segnare la differenza fino alla fine quando gli irpini hanno la possibilità di chiudere sul 24 a 21 ma l’Acca riesce a perdere il set 26 a 24. Calo mentale nel finale ma soprattutto si soffre quando i giallo neri non riescono a segnare un break . La tensione raddoppia quando si ha il fiato sul collo. Il quarto set, dopo il terzo perso in quel modo, c’è l’ottima reazione dei ragazzi del Montella che partono sempre avanti e mettono anche 9 punti fra le squadre. Finalmente riprende a giocare meglio l’Acca soprattutto mura meglio e attacca con più sicurezza. Si chiude 25 a 17. Il quinto set e un festival di errori ed emozioni. Sempre punto a punto, ma mentre l’Acca fa fatica a fare punto attaccando più volte, il Benevento fa spesso punto con più facilità. Si gira campo a 8 a 7 per i sanniti. Su due ricezioni calibrate male il Benevento allunga di più due e arriva fino al 14 a 13 e un match ball. Palla in gioco e attacco preparato perfettamente per lo schiacciatore del Benevento per chiudere la partita. Ma si alza dall’altra parte un muro, il muro di Enrico Bonito che ribatte l’attacco in modo violento: la palla cade dall’altra parte del campo. Qualcuno dalla panchina ha detto che quel pallone ha trovato il petrolio. 14 pari. Si va al vantaggio Acca con un errore sannita in battuta ma si rifà la compagine di Colarusso facendo punto su ricostruzione 15 pari. Avanti Acca 16 a 15 e poi 16 pari. 17 a 16 Acca con attacco di Picariello fino al 18° punto con Russo che attacca sul muro avversario. 18 a 16 per il sodalizio di Alba Buccella che vince 3 a 2 e vola in seri B2. Il dopo è solo festa. Al ritorno a Montella carosello di macchine in festa e sfilata nel centro con la gente svegliata dal frastuono che salutava questi fantastici ragazzi e il loro staff. Sosta nella piazza centrale con tifosi per spumante e torta. Poi in un locale per mangiare fino a mattina. Grazie ragazzi. Grazie al giocatore più forte di questo torneo Victor Manuel Lomuto, grazie alla forza e l’agonismo di Antonio Guancia, Francesco Pessina e Umberto Picariello; grazie alla potenza di Enrico Bonito e Dario Rumiano; grazie all’esperienza di Costantino Grappone; grazie alla tenacia di Rino Giovino e Angelo Reppucci; grazie alla costanza di Francesco Russo; grazie al delicato contributo di Lello Armini; grazie al capitano di questi ragazzi Virginio Cianciulli. Grazie anche a tutti quei ragazzi under 16 e under 18 che hanno completato la rosa festeggiando la promozione: Alessandro Recupido, Salvatore Ciociola, Salvatore Fusco. Grazie allo staff. Grazie all’esperienza e la tenacia di mister Amedeo Ianuale; grazie al contributo di mister Donato Capone, Davide De Blasio e Giuseppe Petriello; grazie alla pazienza, la dedizione e il lavoro costante del Direttore Sportivo Roberto Castellano. Ma un grazie particolare al presidente Alba Buccella e tutti i suoi dirigenti che hanno puntato su questo risultato. Ora qualche ora di riposo e poi si riparte.