Pagliuca: “Dobbiamo rimboccarci le maniche”

Vuol brindare quanto prima al primo successo del 2013 per la propria squadra l’attaccante Mario Pagliuca. Non è certamente un periodo facile per la pantera Pagliuca che vive un delicato momento personale. La squadra ha bisogno come il pane delle sue reti per proporsi prepotentemente in zona play off. Sessana e Casagiove le principali avversarie con un gioco redditizio e grintoso. Non sono ammesse pause, si potrebbero perdere punti importanti. Ha sposato la causa credendo di riuscire nell’impresa di regalare un sogno alla splendida tifoseria locale. Nessun proclama da sbandierare ma massimo impegno per la causa. Sabato arriva il Teano e si punta ai tre punti decisamente:” Parlando col presidente Nuzzo rammaricato per il pari di Giugliano, non possiamo far altro che rimboccarci le maniche e metterci sotto con gli allenamenti.  Fa tanti sacrifici e giustamente vuol essere elogiato dalla gente. Calcisticamente ed umanamente , la società ci è sempre vicino. Servono i risultati. Il presidente è  persona perbene ed è difficile trovare gente come lui. Sono esperto ed insieme agli altri dobbiamo prenderci tutti le responsabilità per permettere alla squadra il gioco che può esprimere. Fino ad oggi abbiamo espresso poco rispetto alle nostre potenzialità. Ecco il Teano squadra impelagata nella lotta salvezza Nel girone di ritorno ci sono squadre che devono salvarsi e lottano. Si sono rinforzati con Pandolfi che ha giocato con me a Marcianise e con qualche altro elemento bravino. Bisogna stare attenti a queste squadre che si chiudono per il punticino. Massima attenzione se no cadiamo in difficoltà. Massima concentrazione. Ho trovato una grande persona in mister Di Liddo uno dei più esperti della categoria:troverà la chiave giusta per far esprimere al San Marco il vero valore. Obbligatorio vincere sabato. Non vincendo sabato , possiamo anche chiamarla crisi. Dobbiamo esprimere tutto quello che abbiamo dentro e tutto quello che realmente vale questa squadra sulla carta. A livello personale ci tengo perché sto vivendo un periodo personale difficile. Mi sto impegnando al massimo in campo perché voglio distrarre la mia mente da questi problemi familiari. Voglio dedicare la rete e vittoria a mio figlio”
MARIO FANTACCIONE