Impresa storica della Sidigas Pallavolo Atripalda che, per la seconda volta in questa stagione, espugna Sora per 3 a 2 ma stavolta stacca il biglietto per la finalissima di Coppa Italia. Dopo oltre due ore di battaglia, la gioia dei 100 supporters biancoverdi esplode sul 21 – 19 del tie break. La gara resterà per sempre negli almanacchi vista la grande tensione agonistica, lo spirito di sacrificio e le difficoltà incontrate da Atripalda, superate con la tenacia di chi ha più fame di vincere.
In avvio mister Totire schiera Scappaticcio in regia, Cazzaniga opposto, centrali Di Marco e Candellaro, Libraro in banda con D’Angelo, libero Cortina. Ricci risponde con Paolucci e Milushev in diagonale, Anzani e Fortunato centrali, Siltala e Paris martelli ricettori, libero Romiti.
Primi due set di marca biancoverde. Atripalda è subito avanti al tempo tecnico 5-8; le ricezioni tengono botta e Libraro spezza l’equilibrio sul 16-14. Il finale è in crescendo con Candellaro sempre puntuale a veloce, il set va alla Sidigas. Nel secondo tanti gli errori in battuta dall’una e dall’altra parte ma grazie alla superiorità a muro Atripalda si porta 11-16. Totire ne approfitta per dare spazio a Mrdak e Izzo, la gara è in discesa e Atripalda va sul 2 a 0 con gli attacchi di Cazzaniga, ora fortissimi, ora piazzati, sempre capaci di mettere la difesa avversaria fuori gioco.
Atripalda sembra dover dominare, D’Angelo apre con un ace il terzo set ma Milushev e Siltala suonano la riscossa.
Sora accorcia 2-1 nel conto set e riapre la sfida. Le percentuali atripaldesi in attacco calano, sale l’incitamente del Palaglobo al quale i tifosi atripaldesi rispondono con tata passione. Paris diventa l’uomo in più del sestetto di Ricci, batte e attacca a ripetizione e Sora avanti 16-9 ha già in tasca il pareggio.
Il quinto set è un parziale al cardiopalma. Punto su punto Atripalda va avanti 5-7 con un muro di Candellaro, Cazzaniga mette a terra il punto successivo ma l’arbitro fa incredibilmente ripetere. Il morale della truppa biancoverde cala nonostante i punti arrivino con Cortina che difende e Cazzaniga che chiude. Siamo sul 10-13 e Milushev perfora la difesa dando il la alla rimonta. Di Marco strepitoso in attacco dà certezze con la veloce dell’11-13. Sembra dover finire in gloria, sul match point Scappaticcio prova il tocco di seconda ma difesa e contrattacco consentono a Sora di annullare la vittoria. A questo punto anche Sora avrà la possibilità di chiudere la gara ma Cazzaniga e Candellaro annullano e rovesciano nuovamente le sorti dell’incontro. La palla del match in un attacco di Libraro sul 15-16, per l’arbitro è fuori. Tanti dubbi, una sola certezza: Cazzaniga ristabilisce il vantaggio. Ma non è finita. Mazzone mure e Sora va 18-17, poi Paris sbaglia la battuta; la parità dura poco, Miluhev porta i suoi 19-18. Sora vede il successo, Atripalda ha sette vite e un super opposto, Cazzaniga prima realizza il 19-20 e poi il 19-21. La gioia immensa dei lupi del volley è incontenibile. L’impresa è compiuta. L’irpinia sarà protagonista a Milano.