RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
S. Stefano del Sole 16 Dicembre 2012
Spett. Sindaco
Comune di S. Stefano del Sole (AV)
Spett. Dirigente Scolastico
Direzione Didattica
Aiello del Sabato
e.p. c. a tutti i cittadini di S. Stefano del Sole
Oggetto: comunicazione uso di strutture con barriere architettoniche e richiesta abbattimenti barriere architettoniche
Noi sottoscritti Acito Nicola e Colangelo Antonella, coppia di coniugi disabili, residenti a S. Stefano del Sole, con tre figlie (la più grande all’università a Trieste), una quindicenne momentaneamente disabile (per interveto al ginocchio) e una bimba di 8 anni, per la nostra disabilità motoria siamo stati costretti a cambiare parrocchia di appartenenza. La chiesa di S. Stefano del Sole, infatti, presenta una rampa di scale che per l’attuale situazione di salute è barriera di accesso per ricevere Gesù. Tutta la famiglia, comprese le figlie, fanno il loro cammino di fede nella parrocchia di S. Michele di Serino, ma la più piccola frequenta la scuola a S. Stefano del Sole. Per il prossimo 21 Dicembre, la scuola Primaria ha programmato una manifestazione natalizia proprio nella Chiesa madre di S. Stefano del Sole, togliendoci così la possibilità di potervi partecipare. L’alternativa più facile sarebbe non mandare la bambina a scuola quel giorno, ma tradiremmo le aspettative della piccola. Non abbiamo bisogno di aiuto o falsa pietà perché l’aiuto di Dio, attraverso le mani degli Amici, ci è sufficiente.
La scuola deve garantire a tutti la possibilità di accedere alle attività didattiche e vigilare sulla Giustizia. Oggi pensiamo che dare a tutti la stessa cosa sia giustizia, in realtà la Giustizia è dare a ciascuno quello di cui ha bisogno.
Come genitori di un’alunna della scuola Primaria di S. Stefano del Sole
C H I E D I A M O
Al Dirigente Scolastico di vigilare perché tutte le attività siano svolte in luoghi in cui non vi sono barriere architettoniche;
come cittadini di questo Comune
C H I E D I A M O
Al Sindaco dott. Ragano e all’intera Giunta Comunale che siano abbattute le barriere architettoniche che non permettono libero accesso ai beni comuni: la chiesa, il Comune, e tutte quelle strutture che, per motivi su citati, limitano la libertà dei cittadini di S. Stefano del Sole.
Ogni cittadino ha il dovere di affiancare l’Amministrazione Pubblica affinché essa possa davvero rappresentarlo. La legge garantisce fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e chiediamo che essi siano utilizzati per il bene comune del paese.
Il nostro augurio di Natale è che
ogni volta che vedete un disabile immaginiate di vivere voi stessi quella difficoltà,
ogni volta che siete testimoni di un atto di ingiustizia vi sentiate responsabili dello stesso,
ogni volta che la stanchezza non vi permette di agire vi corroda il rimorso.
Ciascuno di noi svolga bene il suo ruolo e avremo la possibilità di rialzare una società demolita dall’egoismo, dalla ingiustizia, dalla falsa libertà.
Certi che la nostra richiesta non rimarrà disattesa, porgiamo
Distinti Saluti
