Alla vigilia dell’incontro contro Sassari, il coach dei biancoverdi, Giorgio Valli tira le somme sulla settimana di lavoro e analizza l’imminente match: “E’ stata una settimana un po’ travagliata, con l’assenza di Chris Warren e lo stop di Dragovic, ci siamo allenati con qualche difficoltà. Non sappiamo se per domenica potremmo disporre dell’ala serba: il giocatore ha espresso la sua chiara volontà di essere sul parquet contro Sassari, ma è ovvio che sarà lo staff medico a valutare se il suo problema muscolare potrà permettergli di esserci. Warren dal canto sta lavorando per il recupero, speriamo di averlo a disposizione nel più breve tempo possibile. Tralasciando queste questioni, in settimana abbiamo rivisto il match contro Cantù, abbiamo visto gli errori e ho notato da parte dei ragazzi una grande volontà di riscatto. Conosciamo Sassari, ha il miglior attacco della serie A per cui dovremmo tenere ritmi bassi per evitare di fargli acquisire, ulteriormente, fiducia. Ad inizio stagione hanno inserito un ottimo giocatore come Thornton ad un gruppo già collaudato: questo gli assicura un’ulteriore forza. Dobbiamo assolutamente mantenere l’energia tenuta a Cantù nel primo tempo per tutta la durata della partita.”“Sassari, come lei ha già detto, ha uno dei migliori attacchi della seria A, il secondo per essere precisi ma, c’è da dire che ha anche la peggior seconda difesa del campionato.”“La squadra di Sacchetti, alza molto il ritmo della partita per cui i punteggi lievitano. Sicuramente fa del tiro la sua arma vincente. Si deve assolutamente evitare di far fare loro canestri facili. C’è anche da dire che loro hanno cambiato poco a livello di squadra nel corso degli anni, questo gli dà sicuramente una marcia in più rispetto a noi. Cercheremo di contrapporre la nostra fisicità alla loro maggiore esperienza ”.“Ritornando per un attimo alla scorsa gara, cosa è successo nei secondi 20’ a Cantù?”“Cantù è una squadra contro cui non puoi permetterti di commettere errori. Noi li abbiamo fatti e loro subito ci hanno castigato. Una serata molto brutta e nervosa di Ebi non ha aiutato. Per giocare contro Cantù bisogna essere forti in prima battuta mentalmente e noi ancora non siamo arrivati a questa forma mentis”.