Il CatalogoPubblicato anche il catalogo della mostra “Storie Certosine”, a cura della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino,diretta da Gennaro Miccio. Nel catalogo, edito da Naus Editoria (ISBN 978-88-7478-030-3 / Copyright 2012 –Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, la dott.ssa Eufemia Baratta, curatrice della mostra, ha inteso illustrare ilcomplesso ed articolato lavoro di studio ed analisi delle opere esposte, frutto anche della collaborazione tra gli Istitutiperiferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, quali sono le due Soprintendenze campane. Particolare cura èstata riservata all’indagine storica e alla ricerca documentale, ricerca che ha fornito risultati forse insperati dopo circadue secoli di oblìo sulla effettiva destinazione e collocazione di una parte del nobile patrimonio storico – artistico cheall’inizio dell’Ottocento, a causa delle soppressioni monastiche allora decise dai Napoleonidi, abbandonò la Casacertosina di Padula per la quale era stato realizzato.La MostraCon l’apertura al pubblico della Mostra dal titolo “Storie Certosine” lo scorso 2 agosto 2012, si è inteso arricchire ilpercorso museale della Certosa di San Lorenzo a Padula di una piccola esposizione, formata da quattro dipinti, olio sutela, provenienti dalla Certosa di San Martino, gentilmente concessi in prestito dalla Soprintendenza Speciale per ilPatrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, da cui la Certosanapoletana attualmente dipende. In quell’occasione la Soprintendenza per i BAP di Salerno e Avellino, oltre apresentare ufficialmente al pubblico le opere, ha provveduto alla redazione di una piccola brochure in quattro lingue(italiano, inglese, francese e spagnolo), al fine di fornire ai numerosi visitatori che nel periodo estivo si recano inCertosa, le notizie essenziali per una comprensione dei soggetti dei quadri con i riferimenti inventariali trasmessi daNapoli, della motivazione alla richiesta di prestito e della scelta espositiva presso la Certosa di San Lorenzo. Le opere,infatti, offrono numerosi ed interessanti argomenti di osservazione e discussione, in quanto le scene dipinte, raffigurantidiversi Padri certosini colti in vari momenti di vita comunitaria, presentano come sfondo architettonico alcune strutturefacilmente riconoscibili del cenobio padulese, e tra esse, una, in particolare, ne riproduce fedelmente la maestosafacciata. Per questo, nella saletta espositiva, al fine di rendere immediato il collegamento, si è scelto di accostare allequattro tele le riproduzioni fotografiche delle architetture reali della Certosa, rappresentate dipinte dall’artista.L’evento nella sua globalità si è potuto realizzare grazie alla fattiva compartecipazione di: Aziende, Istituti di credito,Istituzioni territoriali e Operatori turistici che si sono coalizzati ed hanno sostenuto l’iniziativa avviata dallaSoprintendenza BAP di Salerno e Avellino, accollandosi ognuna parte dei costi.SPONSOR: Banca di Credito Cooperativo di Sassano – Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano – Fondazionedella Comunità Salernitana Onlus – Pro – loco Sassano – Grand Hotel Certosa – Cardinale Group.Le immagini (v. allegato) vengono fornite dalla Soprintendenza destinate ai giornalisti per le segnalazioni dell’eventosulle testate, e non possono essere utilizzate per altri usi (Copyright / Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino).La Certosa di Padula, fondata nel 1306, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1998, nel 2002 èstata inserita dalla Regione Campania nel novero dei Grandi Attrattori Culturali, si estende su un’area di 51000 mq traspazi coperti, chiostri ed aree verdi, ed è il simbolo della continua osmosi tra vita contemplativa e vita vissuta, traascetismo e creatività.Il monumento è visitabile dalle 9.00 / 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Chiusura settimanale il Martedì (interagiornata).L’ingresso è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65,per disabili e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi diassistenza socio-sanitaria .L’ingresso gratuito è consentito anche a particolari categorie di studenti o insegnanti (architettura, storiadell’arte,ect.).Il biglietto, pari a 4 €, è ridotto del 50% per i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 25 anni così come per gliinsegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane.L’ingresso, invece, al parco della Certosa è gratuito.Ulteriori informazioni sul sito web della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino www.ambientesa.beniculturali.it /info 089 2573241 / FAX 089 318120 Michele Faiella (Ufficio Stampa) e mail: sbap-sa.stampa@beniculturali.it – Perapprofondimenti:I luoghi e gli eventi