E’ stato il consigliere regionale del Pdl-gruppo
federato Caldoro, Sergio Nappi, ad accogliere il delegato alle
Attività produttive del Presidente della Giunta regionale della
Campania, Fulvio Martusciello presso la sede dell’Unione degli
Industriali in via Palatucci ad Avellino. Nappi ha voluto accompagnare
Martusciello nell’incontro con il leader degli Industriali irpini,
Sabino Basso, per conoscere da vicino gli interessi e le
sollecitazioni del mondo imprenditoriale. Le difficoltà sono tante,
per questo la riunione di oggi è servita per affrontare le emergenze
territoriali e offrire un contributo più certo e concreto alle
imprese.
Un vertice importante per fare il punto della situazione sullo stato
della crisi in Irpinia, ma non solo. All’ordine del giorno la
necessità di trovare soluzioni certe per le imprese sempre più in
difficoltà perché strozzate da una recessione che al momento non fa
ben non sperare. Ottimista appare il deputato regionale Sergio Nappi
che ha plaudito al neo delegato di Caldoro per le sue elevate qualità:
competenza, professionalità e sicuramente grande esperienza maturata
negli anni a servizio del territorio campano.
“Ci sono ancora finanziamenti fermi – ha spiegato Nappi – ritengo che
sia necessario puntare ancora sul contratto di programma che potrà
dare ossigeno agli industriali. Gli imprenditori hanno bisogno di
risposte e concretezza anche attraverso la semplificazione dell’iter
burocratico regionale e lo sblocco delle risorse destinate alle
imprese. Sono fiducioso. Anche perché partirà con una dotazione
finanziaria di 65 milioni di euro, incrementabile fino a 100, il Fondo
Microcredito Fse istituito dalla Regione Campania per la concessione
di microprestiti a soggetti considerati ‘non bancabili’ come piccole
imprese, professionisti o singoli cittadini che vogliono avviare
un’attività ma hanno difficoltà ad accedere al sistema del credito”.
“Certo, il rilancio dell’Irpinia dipenderà molto dalla crescita
complessiva del nostro Paese. Per questo, sono disponibile ad
accogliere i suggerimenti degli imprenditori irpini e tradurli in seno
al Consiglio regionale in proposte di legge che possano servire a
riattivare lo sviluppo produttivo locale”, ha concluso Nappi.