L’Atripalda sfida il Città di Angri sull’onda dell’entusiasmo generato dal successo sulla Calpazio. Una ritrovata fiducia ha innalzato il morale all’interno della truppa biancoverde nella settimana che ha condotto all’appuntamento in casa della capolista del girone in coabitazione con il Torrecuso. Sulla carta l’impegno è di quelli proibitivi, ma la formazione di Amato non ha nessuna intenzione di vestire i panni della vittima sacrificale al cospetto dei dorici. Qualche brivido, tuttavia, viene a leggere i numeri da capogiro della squadra di Criscuolo, che finora ha sempre vinto con una media di più di tre gol a partita e subendone soltanto uno. Disarmante la facilità con la quale i grigiorossi si sono sbarazzati della Virtus Scafatese nell’ultimo turno, a testimonianza di un potenziale di indubbio valore, peraltro arricchito nelle ultime ore con l’acquisto di Angelo Somma, 31enne centrocampista offensivo con un’importante curriculum alle spalle tra Serie D ed Eccellenza e anche un’annata in Seconda Divisione tra le fila del Sorrento. Il neo acquisto angrese potrebbe esordire dal 1’ alla luce delle defezioni di capitan Amarante e di Falcone. Infermeria vuota, invece, per l’Atripalda che dovrà rinunciare ancora allo squalificato Stompanato. Abbondanza, dunque, per Amato il quale dovrebbe confermare l’undici che ha battuto la Calpazio con il trio Nappi-Russomanno-D’Acierno pronto a gettare scompiglio nella retroguardia avversaria. Niente barricate ad oltranza nelle intenzioni del tecnico mariglianese: la sua squadra affronterà l’avversario a viso aperto e tentando di imporre il proprio gioco.