Il Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro residenziale per le cure palliative dell’Asl Avellino ha aperto le porte a pazienti e famiglie. L’Associazione House Hospital onlus è presente presso la struttura, situata in un’area attigua al Presidio Ospedaliero “Agostino Landolfi” di Solofra, con proprio personale e con propri volontari per erogare attività di assistenza sanitaria con un Call Center Psiconcologico e Day-Hospice, con ambulatori di terapia del dolore, cure palliative e assistenza psicologica ai familiari dei pazienti. House Hospital sarà impegnata anche nell’erogare assistenza sociosanitaria (con cure domiciliari, assistenza domiciliare integrata e ospedalizzazione domiciliare oncologica), e assistenza sociale (con attività ludiche e terapia ricreazionale oncologica).
L’Hospice di Solofra può ospitare pazienti adulti non assistibili presso il proprio domicilio ed è in grado di offrire una risposta organizzata ai bisogni assistenziali, clinici, psicologici e spirituali del malato oncologico o affetto da malattia in fase avanzata. E’ possibile richiedere e ottenere il ricovero presso la struttura a seguito di una segnalazione, prevalentemente secondo due modalità e per mezzo di una modulistica da ritirare direttamente presso l’Hospice. La modulistica è anche consultabile e scaricabile da Internet all’indirizzo www.aslavellino.it, nella sezione “Hospice”.
La prima modalità riguarda il ricovero dal proprio domicilio, che è possibile su indicazione del medico di famiglia, direttamente o su indicazione del medico palliativista territoriale dell’Assistenza Domiciliare Integrata. In questo caso, dopo aver valutato l’impossibilità di proseguire l’assistenza al paziente presso il domicilio, va inviata al Distretto sanitario di appartenenza un’apposita richiesta di ricovero presso l’Hospice. Tale richiesta di ricovero può essere inoltrata al Distretto anche da un familiare, o da chi si occupa del paziente, o dal paziente stesso, o dall’assistente sociale, ma la richiesta, in ogni caso, deve essere compilata dal medico di medicina generale. Successivamente, a seguito della segnalazione, si riunisce l’Unità di Valutazione Distrettuale, composta dal medico distrettuale, dal coordinatore cure domiciliari, dal medico di medicina generale e dall’assistente sociale, che valuta la situazione socio-familiare e sanitaria del paziente, con particolare riferimento all’autosufficienza e al carico assistenziale previsto secondo le scale indicate dalla normativa regionale in materia, per poi redigere la proposta del Piano Assistenziale Individuale. Tutta la documentazione è poi trasmessa all’Hospice per il ricovero. Per quanto riguarda i pazienti residenti nel territorio di altre Asl della Regione Campania o di altre Regioni, analogamente, la segnalazione/richiesta di ricovero deve pervenire dal medico di famiglia del paziente e compilata a cura dell’Unità di Valutazione Distrettuale del Distretto di appartenenza del paziente, per essere poi trasmessa all’Hospice per la valutazione di eleggibilità.
La seconda modalità riguarda il ricovero da una struttura ospedaliera o residenziale. In questo caso il medico ospedaliero o della struttura residenziale (Casa di cura, Rsa, ecc.), che ravvisa la necessità di ricovero in Hospice, invia la segnalazione/proposta di ricovero direttamente al centro residenziale di cure palliative al fine di attivare, in caso di accettazione della richiesta, le dimissioni protette del paziente. Il medico richiedente avrà cura di compilare la richiesta, corredandola di quanto necessario, per poi inviarla all’Hospice.