“Porta il Cuore in Salvo”, iniziativa organizzata dall’Associazione House Hospital onlus

“Porta il Cuore in Salvo”, questo il titolo dell’iniziativa organizzata dall’Associazione House Hospital onlus, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, in collaborazione con le società Effegroup e Cometech, con l’obiettivo di dotare cento scuole della provincia di Avellino e di Benevento di defibrillatori semiautomatici, con l’auspicio di diffondere le tematiche riguardanti la cultura del soccorso e della solidarietà. L’importante iniziativa si inserisce nell’ambito dei progetti sostenuti dall’Associazione Trenta Ore per la Vita. Pertanto, l’Associazione House Hospital Onlus, già presente con proprio personale medico, infermieristico, tecnico, amministrativo e con propri volontari presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, donerà a settanta istituti scolastici della provincia di Avellino e a trenta della provincia di Benevento un defibrillatore semiautomatico. Il progetto sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 27 settembre 2012, alle ore 9.00, a Napoli presso la Sala Giunta della Regione Campania, in via Santa Lucia. Nel corso dell’incontro con gli organi d’informazione, saranno presenti l’onorevole Stefano Caldoro, presidente della Giunta regionale della Campania, il senatore Raffaele Calabrò, componente della Commissione Sanità del Senato, il dottor Gaetano D’Onofrio, presidente regionale della Federazione Sanità Confcooperative, l’onorevole Michele Schiano di Visconti, presidente della V Commissione Sanità della Regione Campania, e l’ingegner Diego Bouché, direttore generale Miur Regione Campania. Alla conferenza stampa parteciperanno anche la conduttrice televisiva Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimonial dell’Associazione Trenta Ore per la Vita, e la campionessa olimpionica Valentina Vezzali, testimonial del progetto “Prevenzione del Melanoma – Occhio al Neo”. In Italia, ogni anno, circa 70.000 persone vengono colpite dalla cosiddetta morte cardiaca improvvisa, vale a dire circa 200 persone al giorno e solo il 5 per cento viene salvato. Con l’intervento del defibrillatore, la percentuale di sopravvivenza sale fino al 75 per cento.