Non poteva iniziare meglio la stagione in casa Lpa. Seppur si tratti soltanto di amichevole, i segnali che arrivano dal confronto con la Saces Napoli sono più che confortanti. Il risultato finale di 66-51, dopo una gara condotta anche ben oltre le venti lunghezze, sono forse l’aspetto secondario di una serata che ha mostrato una squadra sulla buona strada verso il campionato. Voglia di difendere duro e sacrificarsi, di accelerare se necessario, di trovare le giuste soluzioni sotto canestro, dove Narviciute ha sfoderato una prestazione di grande brillantezza offensiva (23 punti con 9/9 ai tiri liberi), sono i tratti salienti della bella prestazione offerta all’esordio al Pala Cardito. Merito di coach Leonetti che sta plasmando un gruppo in cui ciascuna riesce a ritagliarsi il proprio spazio ed ha le proprie responsabilità. Nonostante le pesanti assenza di Micovic (in recupero e forse già in campo mercoledì nello scrimmage contro Battipaglia) e di capitan Ferazzoli, il neo tecnico ufitano ha potuto contare sull’energia di Cuali Dominguez, sulla personalità di Nunzia Paparo e sulla pericolosità in transizione e anche dall’arco di Valentina Maggi. Adriana Grasso, seppur non ancor al top della condizione ha fortemente limitato l’australiana Tomlinson. Dalla panchina si sono fatte trovare pronte Aversano ed Albanese, ma tutto il gruppo ha risposto in termini postivi. A fine gara il coach sottolinea il lavoro ancora da svolgere sotto il profilo fisico: “Abbiamo un’autonomia ancora limitata” ma non nasconde un pizzico di soddisfazione: “Stiamo lavorando per dire la nostra in questo campionato”.
LA GARA – Il parziale iniziale è disarmante: 15-0 al 7’. Napoli interrompe il digiuno dalla lunetta con una evanescente Tomlinson. Le irpine mordono in difesa, mostrando un evidente vantaggio in termini di preparazione. Far ricorso ai primi cambi non muta la velocità di crociera: Albanese ed Aversano si fanno trovare pronte. Proprio la guardia beneventana propizia il massimo allungo in chiusura di prima frazione (26-6 al 10’). Le partenopea, con Tomlinson gravata di tre falli, si affidano alle doti perimetrali della lunga Bove. Bocchetti ricuce lo strappo, ma non si va oltre il -15 (32-17 al 24’). L’energia di Dominguez e la pericolosità costante di Narviciute fanno riprendere il largo alle irpine (41-18 al 18’). Nella ripresa la musica non cambia. La reazione delle partenopee sta tutta in qualche sortita di Tomlinson e Bocchetti. Narviciute mantiene immacolato il suo ruolino dalla lunetta e colpisce anche da oltre l’arco, così come Calandrelli che regala il massimo vantaggio (60-34 al 29’). La gara finisce qui. Nell’ultimo quarto le ospiti limitano i danni rendendo il passivo meno pesante.
GRUPPO LPA ARIANO IRPINO – SACES NAPOLI: 66-51
Lpa Ariano Irpino: Paparo 3, Calandrelli 4, Aversano 7, Caso, Dominguez 4, Ferazzoli n.e., Maggi 8, Giugliano 3, Albanese 4, Grasso 10, Micovic n.e., Marciano, Narviciute 23. Coach Leonetti
Saces Napoli: Bove 9, De Luca, Cupido 3, Scala, Moretti 4, Ntumba 5, Bocchetti 12, Ngo Noug 2, Tomlinson 11, Fedele, Calamai 4, Visone 1. Coach Monda.
Parziali: (26-6); (42-23); (62-36); (66-51)