Si è tenuta ieri, sabato 15 settembre, l’inaugurazione del piazzale dedicato ad Amedeo Guarino.
La cerimonia si è svolta, nel pomeriggio, nella galleria tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Europa, dinanzi alla rinomata sede dello storico Laboratorio di Analisi “A. Guarino”.
La città di Avellino ha, così, celebrato l’illustre medico irpino, pioniere ed innovatore nel campo della patologia. Tra i tanti meriti di Amedeo Guarino, infatti, quello di essersi fortemente impegnato affinché il laboratorio di analisi dell’Ospedale di Avellino diventasse una struttura non solo all’avanguardia per la diagnostica ma anche un centro avanzato nella ricerca.
Nell’occasione è stato presentato anche il 1° Premio “Amedeo Guarino”.
L’iniziativa, rivolta alle scuole superiori della città, quest’anno coinvolgerà il Liceo Classico “Colletta” ed il Liceo Classico annesso al Convitto Nazionale. Il premio rappresenterà un momento di stimolo per le nuove generazioni affinché, attraverso l’esempio del clinico avellinese, possano essere sempre più motivati ad impegnarsi per la realizzazione di un futuro migliore.
In ricordo del celebre medico avellinese, sono intervenuti, moderati dal direttore di Ottopagine, Salvatore Biazzo: i figli di Amedeo Guarino Francesca ed Alfredo; il dott. Antonio D’Avanzo, presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino; Paola di Natale, responsabile dell’Ufficio agli Studi dell’USP di Avellino; Angelina Aldorasi, dirigente scolastico del Convitto Nazionale “P. Colletta” e Paolino Marotta, dirigente scolastico del Liceo Classico “Colletta”.
A concludere, il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e il senatore Nicola Mancino.
Alla fine della manifestazione, in presenza del sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso; della moglie di Amedeo Guarino, Carmì; dei figli Francesca, Alfredo e Karina e dell’ex prefetto Raffaele Sbrescia che, all’epoca in cui fu commissario prefettizio al Comune di Avellino, firmò la delibera dell’intitolazione, è stata scoperta la targa del Piazzale.