In occasione del trentennale della scomparsa del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la sede della sua residenza estiva, Villa Dora, dagli anni ‘90 Comunità Terapeutica del Centro di Solidarietà “La Casa Sulla Roccia”, ospiterà la Giornata della Legalità in Irpinia, il giorno 1 Settembre 2012, alle ore 10:00.
L’evento, promosso dall’UGL, vedrà la partecipazione del segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella; il Capo della Polizia, Antonio Manganelli; il regista del film “Cento giorni a Palermo”, Giuseppe Ferrara; Fina Rizzo, vedova di Domenico Russo; il prefetto Carlo De Stefano, sottosegretario di Stato al ministero degli Interni; il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro; il Prefetto di Avellino, Umberto Guidato; il questore di Avellino, Sergio Bracco; l’on. Maria Grazia Laganà Fortugno; l’on. Lorenzo Diana; il sen. Giuseppe Lumia; l’on. Alfredo Mantovano, ex sottosegretario di Stato al ministero degli Interni; Renata Polverini, Presidente della Regione Lazio; il presidente della ‘Fondazione Antonino Caponnetto’, Salvatore Calleri; Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela Setti Carraro; Gennaro Nuvoletta, collaboratore del Generale Dalla Chiesa e fratello di Salvatore Nuvoletta, assassinato dal clan dei Casalesi; Nino Melito Petrosino, nipote di Joe Petrosino, poliziotto assassinato dalla mafia nel 1909.
Villa Dora rappresenta appieno la culla della cultura della legalità, per cui il Generale si è speso.
In continuità con la sua vita e il suo operato, il percorso terapeutico de La Casa sulla Roccia pone la persona al centro della propria vita, in modo da favorirne una crescita consapevole fondata sui valori della legalità, pietra d’angolo su cui edificare il cambiamento.
Parallelamente al lavoro nell’area terapeutica e riabilitativa, la Casa sulla Roccia ha custodito e fatto propri i valori di giustizia e legalità del Generale Dalla Chiesa, facendosene portavoce sul territorio, attraverso convegni, attività rivolte ai giovani nelle scuole, iniziative varie tra cui “Per le strade della libertà”.
Quest’ultima, in particolare, è stata la concretizzazione della scelta d’intitolare tutti gli spazi interni della Comunità (strade, piazze, vico, ….) a quelle donne e a quegli uomini che sono state vittime delle mafie e rappresentanti di un’Italia costruita sui valori della Costituzione.
L’appuntamento di sabato 1 Settembre conferma l’adesione dell’intera Associazione, allo spirito di democrazia, libertà e legalità.
Villa Dora, dunque, è la cornice ideale per accompagnare questa manifestazione, perché mostra concretamente, grazie anche ai ragazzi ospiti, che cambiare e imparare ad essere onesti, a lottare per quello in cui si crede e per quello che si ama, è possibile, è reale, proprio per le strade che un tempo sono state percorse dal Generale Dalla Chiesa.