Inizia la stagione-l’ottimismo di mister Sannazzaro e del suo vice paritario

Tanti volti nuovi per il ritrovo al Clemente della Vis 2012-2013. Temperatura torrida con aria irrespirabile . A circa un’ora dalla convocazione c’è fermento al campo. Mister Sannazzaro si consulta col segretario Fausto Giurin prima dell’arrivo alla spicciolata di tutti i giocatori. In campo encomiabile Nicola D’Angelo uno degli storici tifosi del gruppo Devils abile nel controllare il getto degli idranti sul terreno di gioco e coordinare le varie operazioni.  Il manto erboso in occasione del debutto in Coppa contro la Viribus Mondragonese presenterà un bel biglietto da visita. Puntuali come un orologio svizzero ecco arrivare gli ultimi  due neo acquisti. In difesa ecco Diego Sacco classe ’86 faccia da duro, un guerriero per la causa sannicolese. A centrocampo proverà a dettare i ritmi di gioco Vincenzo Mele classe ’88 : elemento in grado di poter fare la differenza. Da buon padre di famiglia il presidentissimo Desiato è consapevole delle difficoltà del momento vista l’indisponibilità del terreno di gioco. Si coccola ad uno tutti i ragazzini. Tantissimi elementi ’94 e ’95 che si giocheranno col tecnico Sannazzaro una grandissima opportunità. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale  il sindaco dottor Delli Paoli, il vice sindaco D’Andrea e il presidente del consiglio Antonio Mecaro  .  Il brindisi inaugurale con l’augurio che possa essere una stagione di soddisfazione per il calcio sannicolese. Una notizia funesta il primo giorno:la società della Vis è vicina alla famiglia del tifoso Giovanni Del Prete per la perdita del caro papà tifoso storico sannicolese. Mister Sannazzaro parla personalmente a tutto il gruppo puntando sulla freschezza atletica di ragazzi pronti a giocarsi una bella possibilità:” Siamo tanti come numero. Per il campionato che andremo ad affrontare è giusto vederli tutti nei primi giorni con gli under che devono giocare per forza. Necessario fare una piccola selezione.La stagione parte lunedì con l’allenamento mattutino alla Reggia di Caserta. Partiamo in ritardo come preparazione anche se partono in ritardo tante altre società . Su quello che avevo organizzato io stiamo già in ritardo. Faremo il possibile per essere ad una condizione decente alla prima di campionato. La squadra è stata inserita nel girone di Coppa contro Casagiove e Mondragone. Ci troveremo alla terza settimana di preparazione e non andrò a guardare il risultato e il materiale che ho a disposizione. Ci saranno minimo due amichevoli a settimana per monitorarli e conoscerli bene tutti. Siamo in ritardo perché la preparazione deve durare sulle 5-6 settimane. Inizieremo il campionato non nelle migliori condizioni. E’ stato slittato di una settimana l’inizio del campionato, cercheremo di recuperare .Gli obiettivi Puntiamo a mantenere la categoria così come ha chiesto la società. Cercheremo di fare il massimo di quello che possiamo fare col materiale a disposizione. Non avremo gli obiettivi di società come Marcianise e Torrecuso squadre da vertice. Lavoreremo con tanti giovani e gli elementi dell’anno scorso che hanno fatto bene. Il mio vice sarà Enzo Paritario :mi darà mano all’occorrenza quando avrò bisogno . Con me lavorerà il preparatore atletico Volturno, il preparatore dei portieri  Di Franco . Sono coloro che mi daranno una mano in tutta l’annata” Felicissimo per questo importante riconoscimento alla sua professionalità, il neo vice allenatore della Vis Enzo Paritario sa di giocarsi una grande chance:” Sono stato insignito di questa carica, un premio fatto dalla società per il lavoro dell’anno scorso. Sono il secondo allenatore della prima squadra. Avrò un doppio ruolo tra prima squadra e settore giovanile con la juniores. Conosco bene i 7 ragazzi ’94 aggregati alla prima squadra. Fa piacere, vuol dire che è stato fatto un gran lavoro alle spalle. Mister Sannazzaro deciderà chi vorrà confermare .Ho 32 anni  e sono orgoglioso di questa chiamata. Il campo il miglior giudice.Ho conseguito il patentino perché volevo aggiornarmi personalmente. La responsabilità è grande e me la prendo. I dirigenti hanno fiducia in me, la squadra