Avellino – Grande successo ieri sera per il concerto al teatro all’aperto del Regina Margherita del cantante e attore Peppe Barra inserito nel ferragosto avellinese 2012.
Uno spettacolo originale fra favole antiche e storie della modernita, canzoni, tammurriate, liriche teatrali e poesie con l’intento di far conoscere la tradizione popolare musicale e teatrale italiana e napoletana.
Ad assistere all’esibizione una platea strapiena, calorosa e di tutte le età accorsa da tutta da tutta la provincia e da parte della regione per accogliere e applaudire il versatile maestro napoletano fondatore con Roberto De Simone della Nuova Compagnia di Canto popolare.
In concomitanza con il concerto l’esposizione delle opere realizzate da giovani artisti avellinesi durante la prima serata del progetto ” Frammenti di Memoria ” ideato e realizzato da Massimo Sorrentino e prodotto dalla CGE arl in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino . Una manifestazione che con grande efficacia ha messo insieme tutte le espressioni artistiche siano essere musicali, teatrali, circensi, acrobatiche , della danza e delle belle arti unendole fra loro con una vera e propria regia teatrale con un taglio a volte anche cinematrografico.
A chiusura del concerto di Barra la proclamazione dell’opera vincitrice eseguita da Generoso Vella e regalata dallo stesso autore a Peppe Barra.
Nato ad Avellino Generoso Vella è diplomato all’istituto d’arte/liceo d’arte ” P. Anania De Luca” ( sezione ceramica ) e laureato in Lettere all’Universita’ degli Studi di Salerno. Dal 2002 si dedica alla pittura e alla ceramica contemporanea e organizza per enti pubblici e privati mostre, corsi d’arte e manifestazioni culturali. Giornalista pubblicista dal 2009, nel 2011 è curatore per i testi del calendario d’artista dell’associazione culturale Arteuropa e autore nel 2012 del saggio ” Artisti uniti per la liberta” nel catalogo ”Arts arti visive per l’Europa” . Recentemente ha curato per la galleria Europart 94 di Avellino le mostre ”Artisti in permanenza ” e ” Ricerche contemporanee”