Lino Patruno: il caso Ilva è la prova di quanto lo sviluppo del Paese sia legato a quello del Sud

Il caso dell’Ilva di Taranto sta infiammando ogni giorno di più gli animi, come se non bastasse il sole rovente di questi giorni. Ma al di là delle legittime proteste dei lavoratori e della preoccupazione per la salute di chi opera e vive intorno allo stabilimento industriale vi è un aspetto che la vicenda ha messo particolarmente in evidenza ovvero dell’interdipendenza tra le due parti del Paese che fin troppo spesso una certa retorica populista ha voluto invece rappresentare come separate da un’insanabile frattura. Abbiamo chiesto un parere a Lino Patruno, ex direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” e autore per Rubbettino di un libro appena arrivato in libreria intitolato Ricomincio da Sud. E’ qui il futuro dell’Italia.
“Pochi lo sapevano prima che esplodesse il dramma dell’Ilva di Taranto. Pochi immaginavano quanto siano integrate le due Italie, nonostante lo scontro fra Nord e Sud. Pochi conoscevano il peso economico del cosiddetto “improduttivo” Sud, e quanto il Sud convenga a tutti. L’Ilva è una conferma a quanto dico nel mio libro “Ricomincio da Sud. E’ qui il futuro d’Italia”.
Non solo a Taranto è prodotto il 45 per cento di tutto l’acciaio italiano. Ma se chiudesse Taranto, si perderebbe gran parte della restante produzione perché dovrebbero chiudere anche le acciaierie di Novi Ligure e Genova che, non avendo impianti a caldo, dipendono direttamente da Taranto. Così, con una rinuncia all’Ilva, l’Italia perderebbe la più grande acciaieria d’Europa, ma perderebbe anche tutto l’acciaio per le sue auto e i suoi elettrodomestici, oltre che per i suoi guardrail e i suoi tubi.
Ma l’Ilva è solo una delle ricchezze non riconosciute del Sud. Nel libro sono elencati altri casi di produzioni meridionali fondamentali per l’intero Paese, che senza il Sud l’Italia non avrebbe: dal petrolio all’energia eolica, dalla plastica ai farmaci, dagli aerei all’olio d’oliva. Tanti casi di eccellenza al Sud, ben 71 dei quali sono recensiti nel libro.”
Il libro
Lo sapevate che, se non ci fosse il Sud, l’Italia non avrebbe aerei e auto, acciaio e olio d’oliva, computer e cellulari, benzina e medicine? Lo sapevate che il Sud considerato improduttivo produce almeno 71 inaspettati tesori? Lo sapevate che Cristo si è mosso da Eboli dove si era fermato? Lo sapevate che senza il Sud neanche il Nord sarebbe Nord? Lo sapevate che al Sud c’è un Sacro Graal col segreto del vero benessere? Lo sapevate che il Sacco ai danni del Sud è 29 volte peggiore del Sacco del Nord? Lo sapevate che Mille meridionali sono pronti a mettersi in cammino, e che neanche il dio terrone assolve certi peccati del Sud? Se non sapevate tutto questo, “Ricomincio da Sud” è una visita guidata verso una terra che, senza indulgenze ma anche senza pregiudizi, racconta se stessa invece di essere sempre raccontata da altri. Per capire perché il Sud conviene a tutta l’Italia. Per capire perché il Sud è il nuovo ombelico del mondo. Mezzogiorno è l’ora dalla quale ripartirà tutto.