COPPA ITALIA, L’Avellino supera 3 a 1 la Sambenedettese

AVELLINO 3
SAMBENEDETTESE 1
AVELLINO (4-4-2): Fumagalli 6; Zappacosta 6, Izzo 5.5, Fabbro 6, Pezzella 6; Catania 6.5, D’Angelo 6.5 (13′ st Angiulli 6), Panatti 6, Millesi 5.5 (12′ st Herrera 7); Castaldo 7 (39′ st Biancolino s.v.) , De Angelis 7.5. A disp.: Di Masi, Bittante, Giosa, Massimo. All.: Rastelli.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Barbetta 7.5; Nocera 6.5, Marini 6, Montefusco 6, Vavalà  5.5(1′ st Camilli 5.5); Traini 5, Scartozzi 6, Cuccù 6.5; Guglielmi 6.5 (36′ st Santoni s.v.), Pazzi 7 (40′ st Shiba s.v.), Napolano 5.5. A disp.: Cinquegrana, Ianni, Pirazzini, Puglia. All.: Palladini.
MARCATORI: 37′ pt De Angelis(A), 10′ st Pazzi (S), 29′ st Castaldo(A), 37′ st De Angelis (A)
Arbitro: Alessandro Greco di Lecce
Guardalinee: Monetta e Robilotta/Quarto uomo: Marco Capilungo di Lecce
AMMONITI: Cuccù (S), Zappacosta(A), Panatti (A), Biancolino(A)
NOTE: spettatori 4000, di cui 150 circa giunti da San Benedetto Del Tronto.  Terreno in pessime condizioni. Angoli: 6-1 per l’Avellino. Rec.: 2’pt e 5′ st
L’Avellino alla prima uscita stagionale riesce a battere al Partenio la Sambenedettese con il punteggio di 3 a 1. La squadra di rastelli è scesa in campo con l’undici tipo, e con il neo acquisto Giosa in panchina. La prima azione pericolosa è di marca biancoverde che a dieci minuti dall’inizio della partita impegna severamente il portiere della Sambenedettese Barbetta che si supera sulla conclusione dalla distanza di Catania. Al 20esimo è sempre Avellino che sfiora per due volte il vantaggio ma Barbetta, migliore in campo dei suoi sventa la minaccia. La Sambenedettese del primo tempo è poca cosa e la squadra di Rastelli ne approfitta con De Angelis che approfitta di una sbandata generale della retroguardia ascolana, scarta anche il portiere e a porta vuota deposita la palla in fondo al sacco. Nella ripresa scende in campo un’altra Sambenedettese caricata a mille dai 150 tifosi accorsi al Partenio. Il gol del pareggio arriva al decimo grazie ad un eurogol di Pazzi. Lancio millimetrico dai 30 metri di Cuccù che trova la perfetta acrobazia di Pazzi che supera l’incolpevole Fumagalli, non esente da colpe il giovane Izzo che si è fatto scavalcare dal pallone. La rete del pareggio ringalluzzisce la Samb che macina gioco e ci prova dalla lunga distanza con Guglielmi ma la palla sorvola di un metro la traversale. Punizione invitante per gli ospiti dai 25 metri, sul pallone lo stesso Pazzi che calcia prepotentemente all’incrocio dei pali vola Fumagalli e nega la doppietta al rossoblù. Mossa azzeccata di Rastelli che toglie dal campo un affaticato Millesi inserende un funambolico Herrera che al 25esimo semina il panico in area di rigore con una incursione ma la difesa ospite sventa in angolo. Su calcio d’angolo schema dell’Avellino che porta sei uomini sotto la porta di Barbetta finta il cross al centro e serve Castaldo che dagli undici metri tutto solo scarica a rete il gol del 2 a 1. A questo punto l’Avellino prende in mano il pallino del gioco e mette a segno anche il tris con il solito De Angelis che imbeccato in area di rigore, colpo sotto e palla in fondo al sacco. Negli ultimi sette minuti di gioco c’è anche il tempo per l’ingresso in campo di Biancolino che si fa anche ammonire per un fallo di ostruzione. Finisce la gara e l’Avellino accede al secondo turno di Coppa dove affronterà il Sassuolo in quel di Modena.