Appena ieri si parlava col capitano Caputo di un’eventuale riconferma a furor di popolo. Nella tarda mattinata di oggi la mazzata fredda,la doccia gelata che annichilisce i cuori di tutti gli sportivi sannicolesi. Fa male commentare la scomparsa di una squadra dall’eccellenza. La Vis SanNicola da oggi non esiste più. Non è la sede o il momento opportuno per fare un processo alle cause che hanno portato l’ex presidente Desiato alla cessione del titolo sportivo. Maddaloni riabbraccia l’eccellenza acquistando il titolo sportivo della Vis SanNicola. Non è uno scherzo di mezza estate ma una triste realtà. Termina la splendida avventura della matricola Vis nel campionato di eccellenza
Finisce il ciclo a SanNicola dopo due stagioni meravigliose. Le parole di Giovanni Desiato gelano tutti gli sportivi sannicolesi:”Termina il calcio a SanNicola. L’eccellenza non si farà più a SanNicola. Non abbiamo più il titolo perché l’ho ceduto alla Maddalonese. Comunico ufficialmente la notizia . Non eravamo pronti. Non potevamo fare l’eccellenza a SanNicola. Se ci dovesse essere un’altra società in grado di portare la squadra in eccellenza non può che farci piacere. Oggi è un giorno triste per tutti noi. Ho ceduto tutto compreso i calciatori al Maddaloni. In teoria anche il neo tecnico Sannazzaro va al Maddaloni. Saranno loro a contattarlo eventualmente. Passano come parco giocatori i già riconfermati Bitani, Rossi , Feola, Parente, De Maio e vari ragazzi ’95 che tenevamo in prova. Stavamo chiudendo delle trattative con vari giocatori. In settimana abbiamo avuto l’incontro con Diego Sacco difensore roccioso della Sanità ,col centrocampista Mimmo Orefice e l’attaccante Liccardi. Stavamo allestendo una buonissima squadra ma tutto è precipitato. Puntavamo alla riconferma di Gigi Caputo ed Errico Marcucci. La nostra è una buonissima squadra. Avevamo chiuso col portiere Sacha Lanci,con Rispoli portiere ’93, col difensore centrale DeRosa che ha giocato in C a Marcianise. Parlavamo di squadra fortissima. Oggi ci troviamo un campo chiuso e pieno di erbacce. In settimana dovevamo partire per il ritiro ma dove andavamo?Valeva spendere tante energie economiche e fisiche ? Saremmo partiti col piede sbagliato.Fin quando non si risolvono i problemi è giusto che non si faccia l’Eccellenza campionato importante e prestigioso. Al momento non abbiamo la struttura e non si poteva far calcio così. Si pensa a litigare senza concludere nulla e alla fine ci rimettono i tifosi cittadini. Mi spiace di vero cuore per loro ma non si può fare diversamente. I calciatori vogliono una struttura confortevole, si devono sentire in casa e avvertire il calore della società e tifoseria. So che i giocatori reagiranno male a questa notizia perché insieme allo staff tecnico col nuovo allenatore Sannazzaro, col riconfermatissimo professore dei portieri Caropreso stavamo allestendo una buonissima squadra. Oggi i presupposti per continuare non ci sono. L’Amministrazione non ha bisogno o non ci credono in una squadra in Eccellenza. A questo punto non m’interessa più del campo in erba sintetica. Vorrei chiederlo a chi ha ostacolato questa operazione. Non ho capito il perché. Che facciano loro l’Eccellenza e quello che vogliono. Io continuo col settore giovanile. Stiamo vedendo dove appoggiarci con i campi e cerchiamo di andare avanti nel nome della Boys Sannicolese. Scompare la Vis SanNicola che non ci sarà più. Il 31 Marzo ho dato le dimissioni mai rientrate perché ho una parola e volevo far capire l’importanza della categoria. Dopo tanti sacrifici io e il mio amico presidente Fabio Martire siamo arrivati in Eccellenza . Abbiamo disputato un ottimo campionato in una struttura che ci ha penalizzato tantissimo. Il pacchetto giocatori passa a Maddaloni. Ora c’è solo la Boys Sannicolese che farà calcio giovanile e basta”
Le parole di Giovanni Desiato una dura condanna e fotografia della triste realtà del calcio sannicolese. La crisi nell’aria da tempo esplode oggi in maniera fragorosa con la cessione del titolo sportivo. Si chiude in maniera brusca l’avventura della Vis in Eccellenza. A rimetterci come sempre solo e soltanto i tifosi che perdono la loro amata squadra.
Chi bisogna ora ringraziare??
MARIO FANTACCIONE