Il suo nome è Terry. Todd Terry, disc jockey e produttore internazionale di musica house, sbarca nel Sannio sabato prossimo (28 luglio) alla piscina Xuè di Montesarchio.
Data la fama dell’artista statunitense, si tratta di un evento di elevata caratura che di certo richiamerà tanti appassionati e curiosi.
Todd Terry, nato a Brooklyn il 18 aprile 1967, cresce a New York e comincia a fare il dj nei jam di musica hip hop all’inizio degli anni Ottanta.
E’ solo l’inizio di una straordinaria carriera. Negli anni a seguire, infatti, suona in alcune note discoteche newyorkersi come il Paradise Garage, dove assieme a diversi dj come Larry Levan si occupa della prima New York house.
In seguito, diventa un dj e produttore di musica house piuttosto attivo. Il suo sound inconfondibile non era altro che una perfetta fusion della house con i suoni latini delle tastiere freestyle.
Nel 1987 assieme a “Kenny Dope” Gonzales inventa lo storico gruppo di musica dance Masters at Work. I primi singoli sono Allright Allright e Dum Dum Cry; poi, produce i classici house Can You Party e Party People firmati Royal House, ed A Day in the Life del progetto Black Riot.
Nello stesso periodo incide il vinile The Royal House Album, produce I’ll House You dei Jungle Brothers e trionfa in tutto il mondo con il disco Weekend/Just Wanna Dance, la cui canzone originale risale al 1978, prodotta da un gruppo afroamericano dal nome Phreek.
Negli anni Novanta Todd Terry continua ad avere successo nell’ambito della musica da club grazie ad alcuni dischi come Jumpin (1994), Keep On Jumpin (1995) e Something Going On (1997). Le ultime due canzoni arrivano al primo posto della classifica americana US Hot Dance Music/Club Play e sono cantate da Jocelyn Brown.
Nel 2001 torna col progetto Gypsymen. Ancora una volta miscela musica house e musica latina. La hit Babarabatiri diventa molto popolare in Europa e segue il follow-up Camarera.
Di recente la sua canzone Weekend fa parte del soundtrack del popolare videogioco per Playstation 2 Gta San Andreas.