E’ la più “nera” delle voci britanniche, nonostante la pelle chiara e i capelli di un riflesso fulvo. Ha cantato con Tom Waits, Barry White, Dominic Miller, Riccardo Cocciante, Danilo Rea e Noemi. Si esibisce in mezzo mondo scortata da una miriade di violoncelli. Il suo nome è Sarah Jane Morris, una delle cantanti più importanti del panorama musicale internazionale, e questa sera, 26 luglio 2012, salirà sul palco di “Musica al Parco 2012”, il primo festival jazz della città di Avellino prodotto dal Teatro Carlo Gesualdo con la direzione artistica dell’associazione “I Senza Tempo”, per regalare al pubblico avellinese una serata indimenticabile.
Dopo l’ormai consueto appuntamento previsto per le 20.30 con “Retropalco”, il preludio del noto critico Alceste Ayroldi ai grandi concerti jazz di Musica al Parco, dalle 21:15, nella suggestiva cornice del Parco del Teatro Gesualdo, Sarah Jane Morris proporrà agli amici del Gesualdo le musiche e le atmosferiche delicate di “Cello Songs”, il suo ultimo lavoro in studio. Un album dedicato al violoncello prodotto e arrangiato da Enrico Melozzi e registrato a Londra lo scorso settembre.
La carriera professionale della “rossa” di Southampton, cominciata come attrice alla fine degli anni ’70, sfocia, quasi involontariamente, in quella di apprezzata cantautrice e singolare cantante dal grande impegno sociale e politico. Negli anni delle lotte operaie nell’Inghilterra della Thatcher, infatti, Sarah Jane Morris si distingue nel panorama musicale anglosassone come una fervente sostenitrice delle rivendicazioni dei minatori sostenendo, ad esempio, con i suoi numerosi concerti, i grandi scioperi contro le serrate decise dalla Lady di Ferro. E’ proprio in quegli anni che, duettando in “Don’t Leave me this Way”, insieme ai Communards e vincendo il Festival di Sanremo del 1991, interpretando con Riccardo Cocciante “Se stiamo insieme”, la sua carriera spicca definitivamente il volo. Collabora con artisti internazionali del calibro di Tom Waits, Barry White, Dominic Miller, Danilo Rea. Da allora la sua vita è stata un continuo dividersi tra tour in tutto il mondo, apparizione ai festival, non ultima quella accanto a Noemi all’ultimo Sanremo, e la vita londinese, che l’ha sempre impegnata tra le tante passioni quali il design, la pittura, la sartoria artigianale e l’inseparabile recitazione.
Dal jazz, al blues, al soul, al rhythm and blues, tra brani originali e cover, l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris, non smette mai di arricchirsi di nuove sfumature, in una ricerca sempre costante, alimentata da una passione ardente e da una prorompente voglia di vivere, che scalda ed entusiasma immancabilmente il cuore di ogni tipo di pubblico.
Ed proprio dall’incredibile affinità della sua voce, fatta di quell’inabissarsi lento in frequenze basse e scure che risalgono e vibrano poi alte, proprio come le corde strofinate dall’archetto di uno strumento tanto particolare quale il violoncello, che nasce il progetto musicale “Cello Song”, ideato e realizzato proprio con Enrico Melozzi che nella serata avellinese l’accompagnerà proprio al violoncello, insieme a Tony Remy alla chitarra e a Michel Rosen al sax. Un disco giudicato da tutta la critica come uno dei lavori più belli, originali e intensi usciti nel 2011 che il pubblico del Gesualdo apprezzerà di sicuro.
I biglietti per lo straordinario spettacolo della Morris sono ancora disponibili presso il botteghino di piazza Castello che resterà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 17 fino a pochi istanti prima del concerto. Per maggiori informazioni telefonare il biglietteria al numero 0825.771620