Continua il successo della prestigiosa rassegna musicale avellinese “Musica al Parco 2012”. Giovedì 26 luglio alle ore 21:00, nella suggestiva cornice del Parco del Teatro Gesualdo, si esibirà la più “nera” delle voci britanniche: Sarah Jane Morris, una delle cantanti più applaudite ed apprezzate del panorama musicale internazionale. Una carriera professionale cominciata come attrice e sfociata, quasi involontariamente, in quella di apprezzata cantautrice e singolare cantante. Una vita d’artista vissuta sempre tenendo fede alle proprie idee ed inclinazioni, senza scendere mai a compromessi, ed impegnandosi spesso anche politicamente, sostenendo ad esempio, con i suoi numerosi concerti, lo sciopero dei minatori inglesi contro le serrate decise dal governo Thatcher negli anni ’80. E fu proprio in quegli anni che, duettando in Don’t Leave me this Way insieme ai Communards e vincendo il Festival di Sanremo con Riccardo Cocciante, la sua carriera spiccò definitivamente il volo, portandola a collaborazioni sempre più importanti, con artisti quali Tom Waits, Barry White, Dominic Miller, Danilo Rea. Da allora la sua vita è stata un continuo dividersi tra tours in tutto il mondo e vita privata londinese, sempre impegnata tra tante passioni quali il design, la pittura, la sartoria artigianale e l’inseparabile recitazione. Ma Sarah Jane Morris non è solo una talentuosa cantante dai riccioli fulvi, che ricorda in modo straordinario Nina Simone, non solo per la particolarità della voce calda ma specialmente per il suo temperamento libero e leale proprio come quello della “regina nera”, la Morris è soprattutto un’artista poliedrica ed aperta alle più svariate collaborazioni artistiche ed ai più inverosimili generi musicali: un talento mescolato tra arte e libertà, senza alcun pregiudizio stilistico e senza nessuna chiusura ideologica. Dal jazz, al blues, al soul, al rhythm and blues, tra brani originali e cover, l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris, non smette mai di arricchirsi di nuove sfumature, in una ricerca sempre costante, alimentata da una passione ardente e da una prorompente voglia di vivere, che scalda ed entusiasma immancabilmente il cuore di ogni tipo di pubblico. Ed proprio dall’incredibile affinità della sua voce, fatta di quell’inabissarsi lento in frequenze basse e scure che risalgono e vibrano poi alte, proprio come le corde strofinate dall’archetto di uno strumento tanto particolare quale il violoncello, che nasce il progetto musicale “Cello Song”, ideato e realizzato proprio con Enrico Melozzi che nella serata avellinese l’accompagnerà proprio al violoncello, insieme a Tony Remy alla chitarra, ed a Michel Rosen al sax. Non ci sono molte parole che possano esprimere la bellezza, la profondità e la completezza di questo lavoro, un disco giudicato da tutta la critica uno dei lavori più belli, originali e intensi usciti quest’anno. Sarà una serata davvero speciale per gli appassionati di musica che avranno l’opportunità di ascoltare dal vivo una vera artista, colei che riuscirà a regalare al pubblico eccellenti interpretazioni di opere di personaggi del calibro di Morricone, Debussy, Tom Waits, Tracy Chapman, Pino Daniele e Damien Rice. Un concerto davvero imperdibile, come sarà da vivere fino all’ultima domanda, l’intervista con l’artista che si svolgerà nell’ormai attesissimo spazio critico di “Retropalco” che si svolgerà prima del concerto alle ore 20:30. Un modo per approfondire la conoscenza di quest’artista completa, che va ascoltata per la sua straordinaria voce ma anche conosciuta nella sua accattivante personalità.
