Di Marco Pisano – Il ritorno del pitone ad indossare la maglia dell’Avellino dopo cinque anni ha riacceso l’entusiasmo dei circa trecento sostenitori accorsi alla conferenza stampa di presentazione di questo pomeriggio presso la sala stampa delPartenio/Lombardi. L’attaccante di Capodichino è stato accolto con insulti misti ad applausi da parte di una decina di tifosi che hanno sostenuto che Biancolino fosse di Salerno, ma l’intervento del pitone ha smorzato lepolemiche: “Vorrei ringraziare tutti anche chi mi contesta, ma vorrei precisare che io ho giocato a Salerno per lavoro, e non ho mai detto che sono di Salerno o parlato male di Avellino, anzi sono di Napoli ma mi sentoavellinese a tutti gli effetti dato che vivo a cento metro dallo stadio, ho la mia famiglia ad Avellino e tifo per questa squadra. Mi avevano offerto un contratto oneroso a Salerno ma non ho accettato dato che da quest’anno sichiamerà Salernitana e sinceramente non me la sono sentita di indossare la maglia granata. Ringrazio la famiglia Taccone per la fiducia che mi ha concesso, la gente mi ha contestato anche quando ho messo a segno 25 gol in 26partite quindi per me è uno stimolo in più per fare bene e le contestazioni mi esaltano”.