Avevo intenzione, da tempo, di organizzare una mostra fotografica che rappresentasse buona parte delle discipline sportive praticate sul nostro territorio e, come capita di sovente, alcuni pensieri convergono con incontri che, a prima vista, possono sembrare casuali. Il mio pensiero, in pratica, si è incrociato con quello di Antonio Pastore e, successivamente, anche di Giuseppe Roca, con i quali c’è stata piena ed immediata intesa tant’è che, l’indomani, ognuno nei suoi ambiti di competenza, era già a lavoro per organizzare quella che, con grande orgoglio, definisco una bellissima mostra. “I due”, una volta in possesso dell’elenco delle discipline sportive, sono partiti con una frenetica attività ed hanno programmato le condizioni per svolgere al meglio ciò che, più che un lavoro, si è rivelata una vera e propria passione. Da parte mia, invece, ho messo in moto dei meccanismi che potessero trovare le risorse adeguate per allestire una mostra che, in termini di impegno e di costi, è stata molto impegnativa. Le foto, tutte bellissime, non sono solo quelle esposte ma ve ne sono altre centinaia, sempre di grande qualità. Ho ritenuto che fosse cosa giusta e naturale lasciare piena libertà artistica a Pastore e Roca, anche se ho inteso dare un preciso indirizzo politico alla mostra: le foto non dovevano rappresentare i campioni e le eccellenze delle varie discipline, ma gli atleti che, ogni giorno, si allenano nei campi e nelle palestre per migliorare le loro prestazioni ma, soprattutto, il loro benessere psico-fisico. La mostra, nella sua suggestiva universalità, deve essere un manifesto dello sport inteso come strumento di cultura e non come esaltazione di pratiche negative, molto spesso elementi di cronaca dei media. Il mio intento era che, “osservando le foto”, non si dovesse pensare di emulare le gesta del campione, ma che ognuno potesse identificarsi in chi pratica lo sport come elemento di vita quotidiana. Un invito, dunque, a considerare l’attività fisica come elemento di benessere e non come ricerca del risultato sportivo a tutti i costi. Verrà indetto, contestualmente alla mostra, un concorso fotografico, in collaborazione con l’Associazione “Fotografi_AMO”. Mi sento in dovere di ringraziare, per il grosso sostegno apportato, il dott. Gerardo Capaldo che, con la sua azienda ed il suo staff, in particolare il dott.Luigi De Pascale, ha supportato concretamente e con simpatia l’allestimento della mostra. Un grazie a Foto Diego che ha accolto questa iniziativa con l’entusiasmo di un appassionato, curando anche dei particolari che ci erano sfuggiti. Da evidenziare, infine, la piena sinergia con l’Amministrazione Provinciale, con la quale si è pensato di rendere itinerante la mostra in alcuni comuni dell’Irpinia.
Il Presidente del C.P. CONI Avellino
Prof. Giuseppe Saviano