Acquara, Una gestione fallimentare del territorio non è più possibile: con tredici bandiere blu il turismo

Una gestione fallimentare del territorio non è più possibile: con tredici bandiere blu il turismo incide sul Prodotto interno lordo  provinciale ancora per il solo 4,8 per cento. –  ci ha tenuto a precisare ai presenti venerdì sera ad Aquara  il presidente dell’ente camerale Guido Arzano – Ecco perché la Camera di Commercio ha deciso di contribuire al finanziamento della infrastrutturazione del mezzogiorno avviando un protocollo d’intesa con il Porto commerciale, per recuperare le aree retro portuali, e ha confermato di investire nel decollo dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi poiché la strada del bando della privatizzazione è l’unica percorribile a prescindere dai finanziamenti pubblici”. Ad ascoltare questi dati e tali progetti i più giovani, che in tanti hanno aderito all’invito della Bcc Aquara presieduta da Luigi Scorziello e di cui è direttore Antonio Marino,  hanno richiesto sia all’istituto di credito che all’ente camerale l’accompagnamento alle proprie progettualità. Riuscito pertanto il nuovo workshop della Bcc di Aquara con al centro dell’attenzione i giovani e l’imprenditoria. Con il presidente dell’ente camerale Guido Arzano, intervenuto a dare una risposta concreta a quelle che sono le iniziative dell’ente in sostegno all’imprenditoria delle aree interne a sud di Salerno.”Il fatto che la banca abbia aperto una filiale a Salerno –  ha dichiarato il direttore Antonio Marino –  non significa che si sia allontanata dalle sue origini, Anzi importante è che ciò che si costruisce fuori abbia poi una ricaduta sul territorio”. In un faccia a faccia con quanti hanno realizzato o hanno intenzione di attuare la loro idea di impresa, il direttore Marino ha sottolineato quanto “sia importante creare il lavoro e andare dietro al mercato. Una risposta al grande momento di crisi è ancora associare le risorse. Aquara ha ancora delle possibilità, se ci si mette insieme senza aspettare che arrivi il messia. Ed è per questo  che siamo riuniti non in una riunione ma in un convivio che vede tutti seduti intorno al tavolo”. A sottolineare la non istituzionalità dell’incontro anche l’intervento del Presidente della Bcc di Aquara, Luigi Scorziello, che ha manifestato e rinnovato propositi di dialogo da parte della banca sul creare e fare impresa: “Occorre stimolare le imprese individuate a utilizzare i finanziamenti, poiché nei confronti di quelli della Unione europea  siamo stati scettici visto che sono state utilizzati solo il 32 per cento dei finanziamenti comunitari”. “Non avere utilizzato le risorse comunitarie tutto sommato non è il male peggiore, se si considerano le vicende della Grecia e della Spagna. – ha sottolineato, poi, Arzano – Piuttosto che spenderli male, meglio non spenderli”. Contento di essere stato invitato e di poter parlare ai giovani, il massimo rappresentante della Camera di Commercio ha subito messo in luce nel suo contributo i punti di debolezza della Regione Campania “che rimane comunque la maglia nera del mezzogiorno d’Italia. Basti pensare che in cinque anni sono stati bruciati 152.000 posti di lavoro. Ma nonostante  la situazione sia infelice dal punto di vista occupazionale e sotto il profilo della formazione di qualità anche nel mondo della scuola, la provincia di Salerno gode ancora di una impresa sana e un sistema di credito cooperativo che guardando ai numeri di Basilea non dimentica le famiglie e le imprese. I dati statistici rilevano tutt’ora una vivacità imprenditoriale notevole. Ed è sull’impresa che bisogna puntare poiché non ci sono assunzioni nel pubblico ed il privato non è incentivato ad offrire lavoro”. Proprio a sostegno dei giovani la Camera di Commercio di Salerno ha già preso accordi con l’Università di Salerno per finanziare sei progetti di spin off e ha aperto un dialogo con l’agenzia Polaris che permetterà alla giovani generazioni di creare un nuovo tipo di impresa. Dal canto suo la Bcc Aquara ha attivato il “Progetto Ulisse” che affianca i giovani imprenditori nella fase di avvio delle loro attività produttive.