Il Carpi FC 1909 stigmatizza con forza le accuse scritte via mail e sui siti internet da alcuni pseudo tifosi che hanno accusato società e giocatori di non essersi impegnati nella finale di ritorno dei play off contro la Pro Vercelli. Nel corso di questi tre anni nei quali il Carpi ha ottenuto due promozioni e ha conquistato il diritto di disputare una finale per salire in serie B, la società ha sempre accettato le critiche costruttive ma ha sempre condannato con veemenza la mancanza di rispetto in tutte le sue forme.
Che filosofia di calcio è questa, in un momento nel quale lo sport del pallone è sconvolto da indagini della magistratura sulla regolarità o meno di certe partite? Per una proprietà che ha investito in questo periodo risorse importanti e per una squadra alla quale dovrebbe essere tributato un grandissimo applauso per i risultati ottenuti e per quello che ha saputo fare in una stagione giocata sempre in trasferta e con grandi difficoltà logistiche, è una vergogna vedere il proprio nome legato a “strani accordi” che non hanno niente a che vedere con i valori dello sport e della vita di tutti i giorni. Ricordiamo che la proprietà si è accollata nelle ultime due settimane un ulteriore sforzo economico, mandando la squadra in ritiro proprio per preparare al meglio queste finali.
La società ringrazia pertanto di cuore tutti i dirigenti, i tecnici, i collaboratori, gli sponsor e quei tifosi che hanno sempre seguito (non certo coloro che si sono presentati allo stadio solo per fare vetrina nelle ultime gare della stagione…) con passione ed affetto il Carpi. Non c’è niente di male se una squadra perde una partita seppure importantissima come quella di domenica scorsa, ma non è accettabile mettere in dubbio la professionalità di chi ha indossato con grandissimo onore la maglia biancorossa.
Con quale criterio, 4 imprenditori di provata serietà non vogliono salire in serie B rinunciando così a priori ai 4/5 milioni di euro di Lega e televisioni e ad eventuali sponsorizzazioni che permetterebbero di allestire una squadra competitiva? Da oggi la proprietà si riserva di denunciare per diffamazione tutti coloro che ne mettono in dubbio la correttezza e l’etica sportiva e ricorda ad un’intera città, oggi impegnata in vicende molto più importanti come risollevarsi dai danni del terremoto, che se il Carpi sarà iscritto anche al prossimo campionato, il merito sarà sempre di quegli azionisti, oggi insultati, che in questi anni non hanno mai lesinato denari ed energie per la causa biancorossa. Infine, se qualche benemerito e/o qualche tifoso dell’ultima ora presente in tribuna alle gare dei play off, è interessato all’acquisizione della società, le porte della sede di via Marx sono sempre aperte e le quote saranno consegnate gratuitamente.
Fonte: http://www.carpifc1909.it/wp/