ATRIPALDA – Il Città di Atripalda batte un altro colpo, legittimando, qualora ce ne fosse stato bisogno, ancora di più la propria posizione dominante sul mercato. Puntellato l’organico dalla cintola in su, il diesse Walter Iannaccone ha virato sul pacchetto arretrato chiudendo la trattativa per l’erede di Caruccio tra i pali. Il nuovo numero uno biancoverde sarà Antonio Afeltra, nell’ultima stagione in forza al Quarto. Il suo ingaggio è stato caldeggiato da mister Amato, che da esperto del ruolo ha individuato nel 25enne estremo difensore cresciuto nel vivaio del Napoli un elemento affidabile da piazzare alle spalle di una retroguardia che si preannuncia piuttosto giovane. In uscita dal settore giovanile azzurro, Afeltra non avrebbe potuto auspicare impatto più felice: l’ottima stagione 2004/2005 disputata tra le fila del Savoia in Serie D gli vale il Guanto d’Oro, riconoscimento che la LND assegna al miglior portiere under 18 della categoria. A seguire, esperienze con Bari (Serie B), Scafatese (C2), Quarto (Serie D), Cassino (C2) e Sant’Antonio Abate (Serie D). Prima di tornare nuovamente a Quarto nella scorsa annata, il portiere nativo di Vico Equense è stato uno dei principali attori della miracolosa salvezza dello Striano di Astarita, dopo essere arrivato nel mercato invernale. Dunque, un difensore dei pali che, a discapito dell’età, ha già maturato una certa esperienza su diversi palcoscenici. L’operazione Afeltra accelera ulteriormente l’opera di completamento della rosa sabatina. Ora tutti gli sforzi del diesse Iannaccone saranno concentrati su un difensore centrale. A tenere banco in riva al Sabato è l’affare Puleo, oramai non più un mistero e sul quale vige un cauto ottimismo.