MONTORO SUPERIORE – Oltre duemila bambini hanno scoperto con non poca emozione il percorso relativo alla realizzazione di un cartone animato e di un videogioco. Ancora una volta Playmont Festival Internazionale del Multimediale, in questa 5° edizione svoltosi nella valle dell’Irno a Montoro, ha colto nel segno, affascinando piccoli e grandi alla scoperta delle nuove tecnologie. Sotto la guida esperta di Flavia Coppola e di Riccardo Cangini tutti hanno potuto apprendere i segreti della creatività e la loro applicazione nei sistemi di gioco elettronici. Con i più piccoli tra i partecipanti omaggiati con consolle e gadget delle migliori aziende del mercato quali Nintendo, Sony e Microsoft. Il presidente nonché organizzatore dell’evento, Dott. Patrizio Coppola, con soddisfazione ha annunciato che dall’anno prossimo ci saranno diverse edizioni della manifestazione che pertanto diverrà itinerante per poi concludersi nel maggio del 2013 con un evento unico nel suo genere. Infatti Playmont rispecchia da qualche anno il brend positivo per ragazzi che vogliono entrare nel mondo dei videogames e conoscerne le tecniche.L’azienda Expert ha recepito con enorme fiducia questo progetto e continuerà ad essere partner dell’evento sostenendo la formazione dei giovani interessati ad una filiera che non conosce crisi ed è sempre più presente su tutti i mercati internazionali. Nel corso della serata finale, dopo due giorni di intensa attività, sono stati poi assegnati i premi relativi al multimediale. Infatti una giuria di 25 bambini ha scelto di valorizzare le seguenti produzioni:miglior consolle portatile multimediale, Psvita –Sony; miglior videogioco per piattaforma social: Fantacalcioville- Goods Games/gruppo editoriale L’Espresso; miglior videogioco consolle dell’anno: Mario Kart 7 – Nintendo;miglior serie animata italiana dell’anno: Spiketeam – Lucky Dreams/Rai Fiction;miglior produzione italiana cross-mediale: Angel’s Friends – Mondo Tv/Rti.Nell’ambito del Festival sono state premiate due realtà italiane sel settore: Aiomi, per migliore iniziativa culturale nell’ambito dei videogiochi, con “le Origini del Videogioco” e Piermarco Rosa per il miglior corso di game development italiano dell’anno