TROPEA – L’ ottava tappa, quasi completamente pianeggiante (senza nemmeno un Gran premio della montagna) e lungo la costa tirrenica della Calabria, si accende nel finale con lo scatto prima di Gatto e poi di Contador. Lo spagnolo sorprende tutti lanciandosi all’inseguimento del corridore della Farnese, Oscar Gatto vincitore di giornata, all’ultimo chilometro. Con il secondo posto e i 12 secondi di abbuono Contador mette in chiaro che lui questo Giro lo vuole vincere. Domani altro banco di prova per i big della classifica, perché è in programma un nuovo arrivo in salita. Dopo quello al Santuario di Montevergine, la carovana si traferisce in Sicilia per affrontare la nona tappa di 169 km, da Messina fino all’Etna. I corridori affronteranno la salita più lunga del Giro (20 km).