AVELLINO – Anche quest’anno il MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), attraverso la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, promuove il prossimo 19 maggio la “Notte dei Musei”. Si tratta di un grande evento a carattere europeo per promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale al più ampio numero di cittadini, facilitando anche quelle categorie di persone che hanno difficoltà a fruire del nostro patrimonio nel normale orario di visita. L’ingresso gratuito è previsto dalle ore 20.00 del 19 alle ore 02.00 del 20 maggio (ultimo ingresso ore 01.00). Durante l’orario della
giornata, il biglietto sarà emesso regolarmente. Per l’occasione la Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, aprirà dalle
ore 20.00 del 19 alle ore 02.00 del 20 maggio il Carcere Borbonico di Avellino. I visitatori, oltre all’esposizione di pannelli che raccontano la storia e il restauro del Carcere, potranno ammirare la mostra documentaria e fotografica dal titolo I KASTELLOS: l’Architettura dei “ figli del vento” che rimarrà aperta
al pubblico fino al 27 maggio 2012, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30, con ingresso gratuito. La mostra – Il popolo Rom , o Romani, è un popolo con radici lontane, orientali, proveniente da zone collocate tra l’India e il Pakistan, dalle quali verso l’anno mille iniziò l’esodo per sfuggire alle invasioni degli afghani. Da allora, i Rom hanno acquisito una cultura nomade e come nomadi vengono da noi conosciuti e considerati. Come tutti i popoli, anche loro hanno una cultura forte e radicata. Di questo
radicamento sono testimonianza le architetture presenti in Romania: i Kastellos. Una mescolanza di stili e linguaggi architettonici, con elementi decorativi che riportano all’Europa centrale e orientale, all’Asia e alla Russia, fino a ricordare alcune decorazioni architettoniche proprie dell’America. La conoscenza di queste architetture racchiusa e dettagliata nel volume di Massimo Vicinanza è il tema principale dell’evento, una mostra documentaria e fotografica di queste architetture che si trovano nei sobborghi delle grandi città rumene.