Si è conclusa oggi l’ultima giornata di gare della finale 2011-2012 del Gran premio Giovanissimi di scherma tenutasi in Riccione dal 10 al 15 maggio c.a. La pol.Podjgym Avellino iscriveva 11 atleti sui 21 atleti qualificati in gara nella specialità di Fioretto e spada. Ma solo 8 di loro hanno portato a termine le prove nel girone di qualificazione tutti nella sola arma di Fioretto. Nel primo giorno di gara nella categoria Giovanissimi in extremis di classifica Veglia Rocco che al suo primo anno riesce ad entrare nel raking nazionale, nella stessa giornata nella categoria giovanissime femminili, Gueli Asia otteneva un buon 104° posto allenati in questo ultimo perioda da Improta Dino, mentre, esaltante prova di Caterina Annunziata, allenata dal Nazionale Marco Autuori, otteneva l’11°posto in classifica Finale ad un passo dal podio delle prime 8. Nei giorni successivi si sono difesi degnamente all’84° posto nella categoria fioretto Allieve Gaia Petrosino, che vanta di essere stata convocata in rappresentativa Regionale al Trofeo delle Regioni il prossimo 2 giugno, Falzo Antonio 132° nella categoria fioretto Ragazzi. Concludevano l’ultimo giorno di gare, con la soddisfazione di aver condotto dei buoni assalti, la squadra fioretto Ragazze della Podjgym, che ottenevano i seguenti Piazzamenti : Venezia Sabina 99^, Petrillo Eva Elisa 110^, Mangiusti Cristiana 120^. Soddisfazione a metà per la pol.Podjgym Avellino che ha pagato i troppi atleti assenti in questa finalissima. Il team Irpino esce a testa alta da questa stagione agonistica nonostante gli errori tecnici avuti nel corso delle varie gare e nell’impostazione degli allenamenti. “Abbiamo una palestra insufficiente e al di sopra della nostra portata economica, dobbiamo rivedere lo staffa tecnico e recuperare gli errori fatti. Solo ottimizzando le nostre forze possiamo continuare questa avventura sportiva”, ha dichiarato il Presidente della pol.Podjgym Avellino Carmelo Alvino. Ed ha aggiunto: “non possiamo dimenticare, che fino a tre anni fa la scherma ad Avellino la si conosceva solo per mezzo della televisione,oggi siamo una squadra che fà invidia a squadre blasonate e siamo bottino per i nostri atleti emergenti, ma Il problema è, che se i nostri atleti emergenti cambiano società di scherma noi non abbiamo motivo di continuare, ed in futuro non ci saranno atleti emergenti in Avellino”.