ARIANO IRPINO – Solo quaranta minuti dividono l’Lpa Ariano Irpino dalla serie A2. La formazione del presidente Cirillo rispetta il fattore campo nel match di andata della finale promozione contro Costa Masnaga. Il tesoretto di otto punti non è rassicurante, ma mette le irpine nelle condizioni di affrontare la gara di sabato con il giusto approccio, senza sicurezze ma anche senza frenesie, quelle che hanno condizionato soprattutto l’avvio di gara: “Costa Masnaga si è rivelata un’ottima avversaria molto duttile nei suoi elementi e sicuramente più fresca di noi” commenta coach Cozzolino. “Abbiamo mostrato un inspiegabile nervosismo. Quella frenesia che ci ha fatto fare un passo indietro e che eravamo stati bravi a gestire in questo finale di stagione. E’ stato un macigno che ci ha condizionato per tutta la gara. Del resto queste sono le insidie tipiche di un regolamento che ci ha assurdamente penalizzato. Superato lo scotto di gara 1 non possiamo altro che migliorare. Sotto questo profilo sono fiducioso per il ritorno di sabato sera.
LA GARA – Pronti, via e Calandrelli colpisce la zona avversaria con una tripla: sarà l’unico suo canestro in una gara che la vedrà non brillare come in altre circostanze. Coach Astori ordina la zone-press: una costante di quasi l’intero incontro. L’atteggiamento garibaldino delle lombarde paga. Ariano non ha pazienza in attacco affidandosi a soluzioni individuali e si trova sotto (4-9 all’8’) anche perché la difesa ad uomo ordinata da Cozzolino soffre al cospetto del dinamismo delle agguerrite avversarie. L’ingresso di Maggi apre nuove possibilità e Grasso comincia il suo show sotto canestro (8-9 al 10’). Cozzolino richiama in panca Ferazzoli, puntando su Felicella. Il pivot è in evidente difficoltà contro la velocità delle avversarie. Le arianesi patiscono oltremodo l’assenza momentanea del capitano. L’Lpa sbanda: Galli e Longoni (le migliori tra le ospiti insieme a pivot Meroni) fissano il massimo vantaggio esterno (8-16 al 13’). E’ un parziale che da la scossa a squadra, tecnico e pubblico. Cozzolino sistema la zona e trova il quintetto vincente. Fuori Calandrelli, Felicella ed un’opaca Giugliano, dentro una più reattiva Aversano e soprattutto Ferazzoli. Il capitano è un’autentica leonessa in difesa. Maggi e Grasso sono trascinanti in attacco. Il risultato? 17-0 di parziale (25-16 al 18’) ed Ariano che va al riposo con molte più certezze. In avvio di terzo quarto affiora un po’ di stanchezza, ma Grasso e compagne gestiscono bene la gara soprattutto in difesa. Paparo fissa il massimo vantaggio 36-25 al 28’, ma poco dopo le padrone di casa sono costrette ad incassare il quarto fallo di Ferazzoli. Il conseguente black-out che rimescola le carte (36-33 al 30’). Le urla di Cozzolino nell’ultimo mini intervallo sortiscono il loro effetto dopo che Meroni porta le lecchesi ad una sola lunghezza (36-35 al31’). Ariano si affida a Grasso e ritrova lo stesso quintetto magico. Maggi colpisce da oltre l’arco e l’ex azzurra firma il nuovo massimo vantaggio (48-37 al 37’). E’ il quinto fallo di Ferazzoli a frenare le irpine che, sul rettilineo finale, incassano un pericoloso 6-0 di parziale. Ci pensa Maggi a rimettere la giusta distanza grazie alla terza tripla della serata: quella che forse potrebbe valere la serie A2.
LPA ARIANO IRPINO – B&P COSTA MASNAGA: 52-44
Ariano Irpino: Paparo 4, Calandrelli 3, Aversano, Albanese n.e., Ferazzoli 1, Maggi 13, Giugliano, Felicella 2, Macchia n.e., Grasso 29. Coach: Cozzolino
Costa Masnaga: Casartelli 3, Longoni 12, Bozzi 6, Galli 6, Bassani n.e., Meroni 9, Pagani 2, Fossa, Mazzoleni 6, Giorgi. Coach: Astori
Arbitri: De Panfilis e Volpone di Pescara
Parziali: (8-9); (27-19); (36-33)
Note: 1100 spettatori