MONTEFALCIONE – Più che positivo il bilancio di “Nascette… Sotto Federico II”. Si è svolta ieri mattina (30 aprile), al comune di Montefalcione, la conferenza conclusiva del progetto dedicato al turismo di qualità. Cinque mesi di intense attività e trecento eventi realizzati è stata questa la sintesi dell’iniziativa culturale che ha coinvolto ben undici enti locali: Montefalcione, Candida, Gesualdo, Lacedonia, Montoro Inferiore e Superiore, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra, San Nicola Baronia, Serino e Volturara Irpina. Alla conferenza hanno preso parte le rappresentanze dei territori coinvolti e il sindaco di Montefalcione Maria Antonietta Belli che ha portato i saluti a nome del comune capofila. Erano presenti all’incontro: l’assessore al turismo del comune di Montefalcione Antonella Polcaro e l’assessore ai grandi eventi Francesco Di Pietro, il direttore tecnico del progetto Carmine Lepore e il direttore artistico Valerio Ricciardelli. Finanziato per il sessanta per cento dalla Regione Campania, la proposta progettuale ha promosso grandi eventi dal mese di dicembre 2011 fino ad aprile 2012. Un ricco cartellone di appuntamenti e soprattutto variegato per ogni tipologia di pubblico. L’entusiasmo scatenato dall’iniziativa promossa è un buon segnale per l’assessore Polcaro: “Le nostre realtà sono state fotografate per quello che hanno. Riscoprendo antiche tradizioni e rafforzando eventi in un periodo meno vivace dell’anno, l’inverno”. Finalmente cultura e turismo sono riusciti ad unire: “Da dicembre ad oggi –sostiene il primo cittadino Belli- sono stati realizzati una serie di eventi: spettacoli teatrali, ricostruzioni storiche, tutti riferiti alla tradizione della nostra Irpinia e con l’intento di valorizzare le potenzialità di ciascun comune. Un nuovo concetto di fare cultura e turismo. L’auspico è che si continui in questa direzione e che si possa continuare a lavorare insieme per mettere in evidenza le bellezze dell’Irpinia, puntando sul turismo, punto fondamentale per uno sviluppo economico”. Perché anche in ambito turistico e culturale si è vincenti se si fa sistema, unendo esperienze, percorsi, attività. Ed è stata anche questa la sfida di “Nascette… Sotto Federico II” che ha consentito la promozione e lo sviluppo turistico dei territori coinvolti. Per il direttore artistico, Ricciardelli: “Abbiamo ricchezze, usanze e tradizioni importanti, che attraverso questo progetto sono state riportate alla luce. La materia umana che è stata messa in campo è enorme. Questo è soltanto un primo passo per recuperare l’immaterialità delle tante cose che abbiamo in Irpinia”. Ne è convinto anche il direttore tecnico: “Undici comuni si sono uniti – ricorda Lepore – per operare e lavorare sul turismo e la cultura, un binomio particolare perché molte volte viene relegato in secondo piano. Nonostante le difficoltà economiche del nostro tempo, questi enti hanno accettato la sfida e hanno saputo dare impulso alle potenzialità, al patrimonio e alle peculiarità dei loro territori”.