EBOLI – È stata un’annata dura, difficile, tutto e il contrario di tutto è andato storto, sotto ogni punto di vista, ma alla fine la grinta, la determinazione, la concentrazione e il gran cuore di questi ragazzi hanno dato i loro frutti: la vittoria di oggi al Pala Dirceu di Eboli per 9-5 consegna al Cus Avellino C5 la matematica salvezza con una giornata di anticipo. È questa la soddisfazione più grande dopo tante amare delusioni, dopo che tanti addetti ai lavori avevano additato la squadra cara al duo Izzo-Lanzetta come una delle candidate alla retrocessione. E invece le quattro vittorie consecutive ottenute nelle ultime altrettante apparizioni hanno consentito ai lupi di raggiungere la quota salvezza con sessanta minuti di anticipo sulla tabella di marcia. Quella di oggi al Dirceu è stata una bella partita contro un avversario che ha lottato col coltello tra i denti per tre quarti dell’incontro, volitivo e caparbio e che, nonostante fosse già con un piede in C2, ha concesso poco, almeno fin quando i bianco verdi non hanno ingranato la marcia vincente.
Privo di Parente e Abate, appiedati per un turno dal giudice sportivo, mister Carbone ha schierato il quintetto formato da Lepore a guardia dei pali, Milito centrale, Erba e Di Marzo sulle corsie e Massa pivot. Mister Della Corte è partito invece con Pacileo portiere di movimento, Petolicchio, Santimone, Sansone e Garofalo.
PRIMO TEMPO – Primi dieci minuti di studio, le due squadre prendono le misure, gli ospiti tentano l’assalto alla porta difesa da Pacileo ma l’Eboli chiude bene gli spazi e concede poco. Il risultato si sblocca solo all’11, quando Giusti, subentrato a Di Marzo, da calcio d’angolo serve un pallone al bacio che Massa, al centro della difesa avversaria, non può far altro che insaccare (0-1). Comincia la rincorsa dell’Eboli, che al 12’ perviene al pari con Santimone (1-1). I lupi rimettono la gara sui binari giusti al 22’ con Milito che sfrutta al meglio una punizione di seconda e, su tocco di Giusti, insacca (1-2). Gli ebolitani sono però caparbi e al 26’ impensieriscono Lepore che sventa, ma nulla può contro la staffilata di Garofalo che due minuti dopo, con un bolide di chirurgica precisione, dall’out sinistro, lo trafigge per il 2-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa, Carbone mischia le carte e inserisce Giusti e Masullo al posto di Erba e Di Marzo nello starting five. Proprio il giovane laterale irpino mette a dura prova i riflessi di Pacileo al 4’, ma il portiere di casa sventa sulla linea di porta. Carico di adrenalina, Masullo veste i panni dell’assitman per il gol di Massa che arriva puntuale all’8’ di gioco (2-3). Nemmeno il tempo di esultare che Sansone, da centrocampo, dopo il calcio di avvio, buca Lepore a difesa spiazzata (3-3). Equilibrio instabile fino a questo momento, ma Avellino ha tutta l’intenzione di archiviare la pratica e dopo sessanta secondi perviene nuovamente al vantaggio ancora con Massa che, al 10’ sugli sviluppi di un angolo, si fa trovare pronto al centro dell’area ebolitana e buca Pacileo firmando la sua personale tripletta (3-4). Due giri di lancette ed ecco che l’Eboli rimonta ancora una volta: lungo lancio di Garofalo per Santimone che aggancia e indirizza la sfera sul secondo palo, dove Lepore non può arrivare (4-4). Quattro volte Avellino passa in vantaggio e quattro volte i padroni di casa riescono a pattare i conti, Milito evidentemente non ci sta e si fa carico della squadra: l’Eboli gioca col portiere avanzato, Milito vede la porta lasciata sguarnita e per ben due volte in un minuto (13’ e 14’), dalla sua area di rigore, beffa tutti siglando una doppietta che spezza le gambe agli uomini di Della Corte, stabilendo il doppio vantaggio irpino (4-6). Gli fa eco poi Erba al 16’, che spedisce in rete un pallone ottimamente intercettato e giocato da Pulvirenti, che si scarta portiere e difensore e lascia al compagno di squadra l’onere e l’onore di griffare il tabellino (4-7). Il ‘Gladio’ potrebbe poi bissare al 23’ ma è il legno ad impedirgli la gioia della doppietta personale. Al 25’ Petolicchio accorcia le distanze (5-7), ma Avellino è implacabile ed al 27’ anche Lepore si concede la gloria di siglare la sua prima rete stagionale, direttamente su calcio di rinvio dal fondo, a porta vuota (5-8). Si attende il triplice fischio, ma i lupi vogliono chiudere in bellezza e Milito, migliore in campo per i suoi, conclude la giornata con un personale poker: il ‘Bombaridere’ vede Pacileo fuori dai pali e ancora con un tiro dalla distanza proibitiva sigla il definitivo 5-9 che consegna ai lupi i tre punti più importanti della stagione. Onore e merito vanno comunque agli avversari, che hanno dato non poco filo da torcere a Venezia e soci, offrendo una prestazione che gratifica quanti amano questo sport, onorando fino all’ultimo secondo un campionato che li deve purtroppo salutare, sperando che sia un arrivederci.
Per quanto riguarda Avellino, ora si, finalmente si possono dormire sonni tranquilli: sabato tra le mura amiche del PalaConi la società e la squadra aspettano tutti i tifosi e appassionati del futsal biancoverde per concludere insieme ed in bellezza la stagione, nell’ultima appassionante gara di questo campionato contro gli stregoni del RealCalvi Simaldone di mister Enzo Lamparelli.
I TABELLINI
FINAG SISLEY EBOLI: Meola, Petolicchio, Pacileo (VK), Manzo, Santimone, Guarnieri, Rimoli (K), Sansone, Iuorio, Cantalupo, Garofalo
All. Della Corte
CUS AVELLINO C5: Lepore, Milito, Massa, Pulvirenti, Masullo, Venezia (K), Erba (VK), Di Marzo, Preziuso, Giusti
All. Carbone
ARBITRI: Sig.ra Nunzia Ilaria Primicile di Torre del Greco (primo) e Gioacchino Nunziata di Nola (secondo)
FINALE: 5-9
MARCATORI: 11’pt 8’st 10’st Massa (CUS), 12’pt 12’st Santimone (SIS), 22’pt 13’st 14’st 28’st Milito (CUS), 28’pt Garofalo (SIS), 9’st Sansone (SIS), 16’st Erba (CUS), 25’st Petolicchio (SIS), 27’st Lepore (CUS)
AMMONITI: Manzo, Iuorio, Santimone (SIS)
NOTE: per Avellino migliore in campo Luigi Milito